A margine della presentazione del calendario 2025 per il 160° anniversario delle Capitanerie di Porto, la Direzione Marittima del nord-est Sardegna, guidata dal comandante Gianluca D’Agostino, ha comunicato alla stampa un primo bilancio dettagliato delle attività svolte dal primo gennaio 2024 a oggi. Gli interventi si sono concentrati su tre ambiti principali: controllo della pesca, tutela ambientale e operazioni di soccorso in mare.
Materia di pesca. La vigilanza sulla filiera della pesca ha portato a 127 sanzioni amministrative, per un totale di oltre 250.000 euro, e 11 denunce penali. Sono stati effettuati 85 sequestri, che hanno riguardato circa 1.200 chilogrammi di prodotto ittico e 199 attrezzi da pesca irregolari. Inoltre, sono stati chiusi sei esercizi di ristorazione per violazioni delle normative di settore.
Materia ambientale. L’impegno per la tutela ambientale si è tradotto in 96 sanzioni amministrative, di cui 43 per violazioni all’interno di aree marine protette, per un totale di oltre 363.000 euro. Sono state emesse 46 denunce penali e chiusi due esercizi commerciali per il mancato rispetto delle leggi ambientali.
Operazioni in mare. Sul fronte operativo, la Guardia Costiera ha soccorso 76 unità da diporto e assistito 213 persone in difficoltà. L’attività di controllo ha prodotto 2.461 verbali amministrativi e 21 notizie di reato, riguardanti principalmente abusi demaniali, reati comuni e violazioni delle norme sulla sicurezza della navigazione.
Il comandante D’Agostino ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalla direzione marittima nel garantire il rispetto delle normative e la sicurezza in mare.