Colpo grosso dell’Olbia che espugna il campo campano con un convincente 3-1. A sbloccare il risultato, al diciottesimo minuto, è Maspero con un gol spettacolare dopo una respinta del portiere di casa, che aveva neutralizzato il rigore calciato da Ragatzu. Al trentatreesimo arriva il raddoppio firmato da De Grazia, su assist proprio di Ragatzu, mentre il tris porta la firma di Costanzo, autore di una rete in rapidità. Il gol della bandiera dei padroni di casa arriva a undici minuti dalla fine, quando il risultato era ormai già in cassaforte per i bianchi galluresi.
Siamo arrivati alla seconda delle dieci finali, come le ha definite Mister Ze Maria, un vero e proprio sprint finale per il campionato dell’Olbia. Questa volta i bianchi galluresi affrontano una sfida cruciale, rendendo visita alla Flegrea Puteolana, squadra ancorata nel quintetto di testa. Nel frattempo, l’Olbia lotta con tutte le sue forze per uscire dalla temuta zona play-out. È una partita senza appello, una sfida da dentro o fuori. Serve determinazione, intelligenza tattica, cuore e gambe per affrontare questa battaglia. Entrambe le squadre hanno un disperato bisogno dei tre punti, ormai diventati indispensabili per il loro destino in campionato.
Ze Maria sorprende tutti con una formazione inedita, In porta Ascioti classe 2004 e non Rizzitano, in campo dal primo minuto Roberto Biancu enfant prodige del Cagliari. Fuori Furtado, l’attacco è affidato al tridente Costanzo, Ragatzu e De Grazia.
La partita si accende subito. Al secondo minuto Maspero tenta un tiro dalla distanza, ma la conclusione finisce fuori. I padroni di casa reagiscono cinque minuti dopo con Gioielli, Ascioti al suo esordio stagionale si fa trovare pronto. La Puteolana insiste con De Caro e Mascai, ma le loro conclusioni non riescono a impensierire il giovane portiere dell’Olbia.
Al diciottesimo, ecco la svolta: Biancu viene steso in area di rigore e l’arbitro decreta il penalty. Dal dischetto va Daniele Ragatzu, che però si lascia ipnotizzare dal portiere Leone, sulla respinta, tuttavia, Maspero si inventa un gol da cineteca e porta in vantaggio l’Olbia.
I bianchi galluresi, in fiducia, continuano a spingere. Alla mezz’ora Costanzo sfiora il raddoppio con una bella azione personale, ma il portiere avversario si oppone in tuffo. Il 2-0 arriva comunque pochi minuti dopo, al trentatreesimo: De Grazia intercetta un pallone a metà campo, lo serve a Costanzo che triangola con Ragatzu. Il bomber olbiese pesca bene l’accorrente De Grazia che non sbaglia e insacca con freddezza.
L’Olbia continua a dominare e sfiora il tris con Petrone, ma Leone si supera ancora una volta. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi con i bianchi avanti 2-0.
La ripresa inizia con la Puteolana intenzionata a riaprire la gara. Subito pericoloso Coniglio, ma Ascioti si dimostra sicuro e neutralizza il tiro. La partita scorre veloce e l’Olbia ha sempre in mano il pallino del gioco e non va mai in affanno, anzi, al cinquantottesimo fa tre con un gol capolavoro di Costanzo che brucia tutti sul tempo, lascia immobile il portiere Leone e senza parole il telecronista dell’incontro.
Da quel momento in poi, i bianchi amministrano il gioco senza correre troppi rischi, dimostrando maturità e un’ottima organizzazione difensiva. C’è spazio solo per il gol della bandiera dei padroni di casa, segnato da Russo con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nel finale, la Puteolana prova un ultimo assalto. Al novantatreesimo, Mungo calcia da lontano colpendo in pieno la traversa. Ascioti, protagonista di una buona prestazione, interviene in altre due occasioni trasmettendo sicurezza a tutto il reparto arretrato.
La partita si conclude con un meritato 3-1 per l’Olbia, che conferma il suo ottimo momento di forma. Adesso l’attenzione si sposta sui risultati delle dirette concorrenti per la salvezza, ma una cosa è certa: con questa vittoria, l’Olbia compie un passo importante verso l’obiettivo della permanenza diretta in campionato.
Una prestazione di carattere, quella dei bianchi galluresi, che alimenta speranze e regala entusiasmo in vista delle ultime sfide decisive.
Flegrea Puteolana: Leone, De Caro, Mungo ©, Mascari, Cess, (76° Russo) Diabate (46° Bombaci), Coniglio, Astemio 46° Dammacco), D’Agostino (46°Palma), Montuori, Gioielli (56° Balzano). A disp. Polverino, Cherubini, Occhiuto, Popovic, Dammacco. Allenatore Salvatore Marra.
Olbia: Ascioti, Costanzo (72° Islam), De Grazia © (70° Lucarelli), Pani, Rizzo, Maspero, Petrone, Buschiazzo, Ragatzu (90° Della Salandra), Luzayadio (90° Diallo), Biancu (75° Furtado). A disp. Rizzitano, Yanovsky, Marroni, Cabrera. Allenatore Josè Marcelo Ferreira. (Ze Maria)
Arbitro. Flavio Barbetti della sezione di Arezzo.
Reti. 18° Maspero (O), 33° De Grazia (O), 58° Costanzo (O), 79° Russo (FP)
Ammoniti. Montuori (FP), Petrone (O), Buschiazzo (O), Lucarelli (O)
Calci d’angolo. 4 a 3 per la Fòlegrea Puteolana.
Recupero 1’ nel primo Tempo e 5’ nel secondo tempo.
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