La segreteria provinciale sindacato di Polizia Co.I.S.P. denuncia le criticità rilevate al Commissariato di Olbia riguardo gli organici inadeguati alla mole di lavoro degli uffici. L’urlo di disperazione di questa organizzazione sindacale sulla mancanza del personale in servizio di controllo del territorio è necessario per dare la giusta importanza al problema e far percepire la gravità della situazione.
Nonostante lo scorso semestre l’emergenza nel rilascio dei passaporti avesse portato l’Amministrazione a incrementare l’organico degli uffici specifici, istituendo l’agenda prioritaria e l’apertura straordinaria degli sportelli, attualmente, al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Olbia, tali disposizioni non sono state attuate. Anziché dare seguito a tali direttive, si è deciso di depotenziare gli uffici passaporti per rafforzare il servizio di controllo del territorio.
Questa scelta ha avuto conseguenze immediate e negative: la prenotazione per ottenere un appuntamento per il rilascio del passaporto, che fino a poco tempo fa avveniva nel giro di pochi giorni, ora si prolunga per diversi mesi, con le prime disponibilità spostate a dicembre 2024 e, con ogni probabilità, al primo semestre del 2025. Non solo i passaporti sono coinvolti, ma anche le detenzioni di armi e i rinnovi delle licenze di porto di fucile per uso caccia e altre autorizzazioni similari subiranno significativi ritardi.
In particolare – scrive il segretario Co.I.S.P. Francesco Casu – il rinnovo delle licenze di porto d’armi, già critico, sarà ulteriormente aggravato nel corso di quest’anno a causa delle scadenze concomitanti delle autorizzazioni rilasciate nel 2018, anno di modifica delle scadenze da sei e cinque anni.
Il Commissariato di Olbia necessita quindi di un immediato incremento di personale. Le recenti esigenze emergenziali di garantire il controllo del territorio hanno portato a correttivi che, stavolta, non gravano solo sui diritti dei poliziotti, ma soprattutto sui diritti dei cittadini. Questo problema mette a rischio l’effettività di un diritto fondamentale, la libertà di circolazione, garantita dall’art. 16 della Costituzione.
Spostare il problema non risolve la situazione, anzi, la soluzione adottata risulta peggiore del problema stesso. La segreteria provinciale del Co.I.S.P. Sassari auspica che gli organi di stampa diano la giusta attenzione a questa segnalazione, rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti.