OLBIA. Sono centocinquanta i giocattoli sequestrati nei giorni scorsi dal Nucleo Annona della Polizia Locale di Olbia, guidata da Giovanni Mannoni, e dai funzionari doganali di Sassari e della sezione operativa olbiese. L’operazione antifrode è stata effettuata in una struttura della città.
I giocattoli, sprovvisti della necessaria marcatura CE, delle relative avvertenze in lingua italiana, e recanti in alcuni casi la marchiatura CE non conforme, violavano le norme materia di sicurezza dei prodotti destinati ai bambini e la normativa normativa europea.
È stato disposto il sequestro amministrativo con relativa sanzione amministrativa che va da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 10.000 per aver posto in commercio sul territorio nazionale giocattoli non conformi agli standard di sicurezza.
La Polizia Locale ha inoltre proceduto alla comunicazione di notizia di reato a carico del titolare della ditta per tentata frode in commercio, previsto dall’art. 515 del codice penale, in quanto alcuni giocattoli recavano il marchio CE contraffatto, e per questo motivo avrebbero potuto trarre in inganno il consumatore finale.
Tra gli articoli erano presenti anche alcuni esemplari dei famosi pupazzi Huggy Wuggy, sempre più diffusi nei contenuti visualizzati dai bambini su You Tube (sprovvisti di marchiatura CE e di etichettatura) dichiarati pericolosi per i bambini.
Secondo uno studio condotto a scopo preventivo dagli psicologi dell’Unità analisi del crimine informatico della Polizia Postale, il pupazzo potrebbe generare nei bambini ansie e paure. Huggy Wuggy è un pupazzo protagonista di un videogioco horror, Poppy Playtime, vietato ai minori di 13 anni, e insegue i giocatori che fuggono per una casa giocattolo.