Più di cinque mesi di indagini hanno fatto emergere una parte della città di Olbia che fa affari nell’ombra ma che si muove tra auto costose e beni di lusso. Il quadro dipinto dal Pubblico Ministero Angelo Beccu racconta di una frenetica attività di spaccio senza soluzione di continuità per un giro vorticoso di domanda e offerta che confluisce in un “fiume di stupefacenti che arriva in città – come ha sottolineato il PM – difficile da scardinare”.
Uno scenario confermato dalle dichiarazioni di Spinicci: ”Quando si intraprendono indagini su episodi specifici che caratterizzano la realtà olbiese – ha detto il dirigente – si arriva sempre alla droga. É il comune denominatore di tutto”. Nelle parole di Beccu e Spinicci il resoconto dell’operazione antidroga denominato “Casa mia” che ha portato all’arresto di 9 persone (3 in carcere, 5 ai domiciliari, una è latitante).
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