OLBIA. Ha ingoiato un amo di 4 centimetri, probabilmente dimenticato sulla spiaggia da qualche pescatore, e per lei i suoi padroni hanno temuto il peggio. Protagonista della vicenda Luna, uno Staffordshire bull terrier di 18 mesi. È successo ieri, lunedì 19 settembre, alle Saline.
“Siamo andati lì perché è l’unica spiaggia di Olbia in cui è possibile portare i cani e lasciarli correre e giocare liberamente – racconta la padrona, Cristina Spano -. Per fortuna mio marito si è accorto della lenza che penzolava fuori dalla sua bocca”.
Il cane è stato immediatamente trasportato dal veterinario che ha deciso di operarlo d’urgenza. “Il dottore ha trovato l’amo avvolto in un involucro di polistirolo con un’esca. Luna ha rischiato veramente tanto ma fortunatamente ce l’ha fatta.
Dal veterinario abbiamo scoperto che interventi di questo tipo sono all’ordine del giorno. Nell’ambulatorio, infatti, c’è una scatola piena di ami e oggetti vari ingeriti dai cani a causa dell’inciviltà di alcune persone.
Penso – conclude la donna – che nelle spiagge a cui possono accedere i cani la pesca debba essere vietata perché alcuni comportamenti pericolosi mettono seriamente a rischio la vita dei nostri animali”.
































