OLBIA. Controlli serrati contro il campeggio abusivo lungo la costa gallurese. Domenica 11 maggio, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha effettuato un’attività di vigilanza su tutto il territorio, con particolare attenzione al comune di Olbia, dove le verifiche hanno riguardato le località di Spiaggia delle Saline, Marina Maria, Li Cuncheddi e Porto Vitello.
L’operazione ha coinvolto anche Cala Pischina e Rena di Matteu nel territorio di Aglientu, e Cala degli Inglesi, all’interno del Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena.
Coordinati dal Stir di Tempio Pausania, 22 agenti hanno lavorato dalle prime ore del mattino fino alla sera tardi, supportati dalle Basi Logistiche Operative Navali di Olbia e Palau e dalla Stazione Forestale di La Maddalena.
Durante i controlli sono state contestate nove violazioni all’articolo 22 della Legge Regionale 16/17. Le sanzioni hanno riguardato turisti italiani, olandesi, tedeschi e francesi, sorpresi con camper e tende posizionati su spiagge, pinete e aree demaniali, in spregio alle norme ambientali.
Il Corpo forestale sottolinea che i sistemi costieri sono tra gli ambienti più fragili, soggetti a impatti come il compattamento del suolo forestale e dell’arenile, danni spesso irreversibili nei mesi di maggiore afflusso turistico.
Nel periodo estivo è prevista una intensificazione dei controlli in tutte le località costiere, con l’obiettivo di prevenire gli abusi e proteggere il patrimonio naturale della Gallura.