OLBIA. Venuto meno l’accordo con l’Accademy dei fratelli Spanu l’Olbia Calcio pensa in proprio al settore giovanile. Sembrerebbe infatti che l’Olbia Accademy avesse contattato i vertici di Swiss Pro per proseguire sulla falsariga di quanto fatto in precedenza, ma dalla società nessuna risposta. Pertanto, i fratelli Spanu hanno pensato di mettersi in proprio mentre i vertici dell’Olbia Calcio si sono rivolti ad un manager esterno.
La guida dell’intero settore giovanile sarà affidata a Fabrizio Lucidi. Nato a Roma e residente a Latina, calcisticamente si è formato nelle file del Latina per poi giocare con Lodigiani, ancora Latina, Castel di Sangro, successivamente e per motivi di salute ha interrotto la carriera da calciatore per motivi di salute ma continua a lavorare nel mondo del calcio maturando le sue esperienze in Italia e all’estero. Una volta rientrato in Italia collabora con alcuni club di serie A per poi approdare definitivamente ad Olbia.
“Il progetto presentatomi dalla proprietà mi ha fatto balzare dalla sedia – dichiara Fabrizio Lucidi -, creare le fondamenta di un’accademia è a mio avviso il miglior modo di fare calcio ed essere funzionali al movimento. Il mio credo calcistico si basa su principi solidi ed un connubio tra il classico e l’innovativo, mentre il quadro metodologico si basa su:
• Uno staff affidabile di sani principi;
• Un processo metodologico tecnico tattico che coinvolga tutti i membri dello staff dal preparatore atletico all’allenatore che li porti ad allenare fianco a fianco sviluppando tecnica e forma fisica simultaneamente;
• Un’Accademy trasparente che comunichi passo per passo i sistemi di sviluppo e i programmi in divenire.
Il mio credo si evolve partendo dal fatto che prima di essere allenatori siamo formatori, i ragazzi devono appassionarsi giorno dopo giorno sempre più, sviluppando senso di appartenenza e volontà di crescere”.
Principi basilari e semplici quelli di Fabrizio Lucidi, sarà poi il tempo – come sempre – a mettere insieme il dichiarato con l’agito.
Gli fa eco Benno Räber, dirigente che ha voluto fortemente questo progetto: “Noi di Swiss Pro abbiamo acquisito l’Olbia Calcio 1905 anche perché vediamo e vogliamo sviluppare il talento calcistico locale e regionale. L’Olbia Calcio 1905 potrà avere successo a lungo termine solo se investirà nel settore giovanile e in particolare nell’accademia. Investire significa creare una struttura professionale a lungo termine che generi talenti calcistici dalla regione. Ci vogliono soldi, tempo, pazienza, perseveranza e fiducia nei giovani di Olbia e di tutto il territorio. La Swiss Pro, in qualità di proprietaria dell’Olbia Calcio 1905, si impegna a fare esattamente questo.
Non tutti i bambini che entrano nell’accademia dell’Olbia Calcio 1905 diventeranno calciatori professionisti. Ma sono i nostri figli, i figli di Olbia, del territorio e del futuro di questa bellissima città che Meritano di crescere in un ambiente di successo, dove imparano e acquisiscono conoscenze non solo calcistiche ma anche di vita, che saranno utili per il loro futuro e non solo. Alcuni di loro formeranno le future prime squadre dell’Olbia Calcio 1905, oltre a entrare a far parte delle squadre di vertice in Italia e a livello internazionale.
Ringraziamo i genitori che ci daranno fiducia — aggiunge Räber -, i bambini e i ragazzi che avranno il coraggio di frequentare la nostra dura scuola (di calcio). L’Olbia Calcio 1905 metterà il programma a disposizione di tutti i bambini, indipendentemente dalle disponibilità economiche delle famiglie. In cambio il club conta sul sostegno finanziario e sulla buona volontà della comunità (imprenditoriale) locale per rendere questo progetto a lungo termine credibile e di successo.
Vogliamo essere un’accademia attenta e comprensiva con valori forti per tutti, per essere orgogliosi di Olbia, una città in armonia con la sua squadra di calcio, l’Olbia Calcio 1905”.
Per saperne di più attendiamo l’arrivo in città del nuovo manager dell’Accademy.