Olbia 21 settembre 2025 – Una giornata speciale a contatto con la natura e la tradizione ha visto protagonisti trentaquattro bimbi di Olbia nella Cantina Murales. Grazie all’iniziativa “La vendemmia dei bambini”, promossa dall’associazione Sas Janas, i piccoli hanno potuto scoprire da vicino le fasi della raccolta e rivivere le usanze di un tempo.
Guidati dai proprietari della cantina, Piero Canopoli e Giuliana Dalla Longa, insieme alle figlie Martina e Arianna, i bambini hanno indossato gli abiti della tradizione e raccolto l’uva come facevano i nonni. Subito dopo si sono cimentati nella pigiatura a piedi nudi, trasformando il lavoro in gioco e il gioco in memoria condivisa.
Il pranzo comunitario ha sancito il momento di festa, con piatti tipici come gnocchetti, polpette, patate e uva, accompagnati dai vini locali. Un’esperienza che ha unito cultura, convivialità e identità.
“La vendemmia è un rito che racconta chi siamo – sottolinea la presidente Claudia Pirina –. Farlo rivivere ai bambini significa piantare in loro il seme della memoria, perché possano crescere conoscendo e rispettando le radici della nostra comunità”.
L’iniziativa, giunta al quinto anno, è stata cofinanziata dall’Assessorato alla Cultura del comune di Olbia, guidato da Sabrina Serra. “In un tempo in cui l’infanzia è spesso chiusa dentro schermi e ambienti artificiali, iniziative come questa restituiscono libertà, autenticità e bellezza – dichiara la vicesindaca –. ‘La vendemmia dei bambini’ è un esempio concreto di come la cultura rurale possa diventare strumento di formazione, crescita e inclusione. Ringrazio Sas Janas per la passione e la competenza con cui ogni anno organizza questa iniziativa. Portare i bambini tra i filari, far loro toccare con mano il ciclo della vite, significa seminare consapevolezza e amore per il territorio”.
































