OLBIA. Colpirlo per provocare un danno rilevante in modo da fargli pagare in maniera salata uno sgarro o un torto subito. Con questo obiettivo gli attentatori hanno dato alle fiamme l’Audi TT storica appartenente al titolare di un bar in città. Una o due persone, saranno le indagini a stabilirlo, sono entrate in azione intorno alla mezzanotte nella sua abitazione in via San Michele, una traversa periferica di via Barcellona a Olbia.
Gli autori hanno sistemato l’esca incendiaria nel vano della ruota destra posteriore e gli hanno dato fuoco. Le fiamme, inesorabili, hanno aggredito l’esterno e l’interno mandando in cenere lo splendido modello TT della Audi. Una auto da veri intenditori che sul mercato aveva una valutazione diretta dalla casa tedesca di almeno quattro volte il valore dello stessa auto moderna.
Per questo è possibile che l’attentato sia stato messo a segno da qualcuno che ne conosceva il valore. Insieme all’auto si sono squagliati per il fortissimo calore, i contatori di cinque utenze. A nulla è valso l’intervento dei Vigili del Fuoco. In pratica, dal momento dell’incendio, tutti i residenti del lato destro di via San Michele sono rimasti al buio. I tecnici dell’ENEL erano al lavoro già dal mattino per creare un bypass e riarmare i nuovi contatori.
I Carabinieri, che indagano sull’accaduto, questa mattina hanno recuperato la registrazione delle telecamere di sorveglianza. Saranno fondamentali per arrivare ai colpevoli che potrebbero avere le ore contate.