L’Olbia continua nella sua serie positiva e porta a casa la terza vittoria consecutiva. Il gol di Daniele Ragatzu suggella una partita dove la squadra di Ze Maria ha davvero rischiato poco, il risultato di misura non rende merito ad una squadra che oggi poteva chiudere con un bottino ben più ampio se non fosse per il rigore sbagliato da Costanzo e alcuni errori di misura in fase conclusiva.
I Blancos scendono in campo con l’obiettivo di centrare la terza vittoria consecutiva, un risultato che rafforzerebbe ulteriormente le loro ambizioni di raggiungere quanto prima la salvezza. L’ultimo confronto con la squadra laziale risale a ventidue anni fa, in occasione degli spareggi play-out per la permanenza in C2. Allora la squadra bianca vinse entrambe le partite, garantendosi un altro anno nella categoria.
La situazione odierna non è molto diversa: non si parla più di Serie C, ma, proprio come allora, Olbia e Atletico Lodigiani si ritrovano a lottare per evitare la retrocessione. Nella gara d’andata, la squadra laziale si impose per 2-1 grazie a una doppietta di Perrotta, mentre il momentaneo pareggio dei bianchi fu firmato dal centrocampista goleador Staffa, di cui, dopo la sua cessione al Trastevere si sono purtroppo perse le tracce.
Oggi l’Olbia vuole confermare il suo ottimo momento di forma. Torna a disposizione Arboleda, che rientra dopo una squalifica, assente Petrone, al suo posto Yanovsky, mentre tra i pali sarà confermato il giovane e promettente Edoardo Ascioti.
La partita inizia con gli ospiti che mantengono uno sterile dominio territoriale, producendo nei primi venti minuti ben cinque calci d’angolo. Il match si sblocca al 21º minuto grazie al tanto atteso gol di Daniele Ragatzu; ricevuta palla sulla sinistra, l’attaccante supera il suo avversario, si accentra e lascia partire un destro preciso che si insacca alla sinistra del portiere. Un classico gol “alla Ragatzu” che porta l’Olbia in vantaggio di una lunghezza.
Gli ospiti reagiscono sette minuti più tardi con un tiro dalla distanza di Paolelli, che però si spegne sul fondo senza creare particolari pericoli. Nel frattempo, l’Olbia si dimostra solida in difesa e versatile in avanti, con Costanzo, Ragatzu e De Grazia sempre pronti a coprire e a innescare il contropiede.
Sul finire del primo tempo, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Marcheggiani colpisce di testa da distanza ravvicinata, ma il suo tentativo si conclude con una presa sicura di Asciotti. Con questa azione si chiude la prima frazione di gioco.
La partita riprende con gli ospiti determinati a raddrizzare un incontro finora povero di emozioni, ma è ancora l’Olbia a rendersi pericolosa. Dopo una buona incursione di Arboleda che chiama in avanti Costanzo, quest’ultimo si accentra, ignora Ragatzu completamente smarcato e tenta il tiro. La sua conclusione, debole e prevedibile, viene facilmente bloccata da Ermini.
Pochi minuti dopo, Sini cerca la via del gol con una punizione ben calciata, ma trova Ascioti sul pezzo che blocca il pallone a terra. La Lodigiani continua a insistere e, al cinquantacinquesimo, guadagna una punizione grazie a una brillante azione di Pulcini. Il calcio piazzato, insidioso, viene respinto sulla traiettoria della porta da Buschiazzo.
Tre minuti più tardi, Ragatzu sfiora il raddoppio con una splendida giocata in area, ma il portiere si supera ancora respingendo il tiro con un intervento di piede. Sulla ribattuta, Biancu colpisce al volo, il pallone però si infrange clamorosamente contro la traversa.
Pochi istanti dopo, l’Olbia ha l’occasione per chiudere definitivamente la partita: Costanzo viene atterrato in area e l’arbitro assegna il calcio di rigore. È lo stesso Costanzo a presentarsi sul dischetto, ma Ermini si dimostra ancora una volta decisivo, ipnotizzando l’avversario e neutralizzando il tiro dagli undici metri.
A cinque minuti dalla fine su calcio d’angolo calciato da Ragatzu, la palla arriva tra i piedi di Biancu che prova il tiro a giro ma fuori misura. Il risultato rimane ancora inchiodato sul 1 a 0. Proprio sul finire del tempo regolamentare azione in contropiede dell’Olbia con Ragatzu nei panni di rifinitore il suo passaggio al centro dell’area trova Costanzo che in semirovesciata mette fuori.
L’arbitro concede cinque minuti di recupero giusto il tempo di vedere un altro tiro dalla distanza di Ragatzu che cerca la sua doppietta personale ma Ermini, oggi in vena di prodezze, mette in angolo.
Finisce così con l’Olbia che porta a casa la sua terza vittoria consecutiva e fa un ulteriore passo avanti verso la salvezza.
Olbia: Ascioti, Costanzo (90° Diallo), De Grazia (81° Luzayadio), Pani, Yanovsky, Rizzo, Maspero, Arboleda ©, Buschiazzo, Ragatzu, Biancu (90° Marroni). A disp. Rizzitano, Lucarelli, Della Salandra, Furtado, Caggiu, Islam. Allenatore Josè Marcelo Ferreira (Ze Maria).
Atletico Lodigiani: Ermini, Paolelli (77° Sebastiani), Lancioni (64° Spinozzi), Ruggeri (64° Frediani), Pulcini (84° Colasurdo), Perrotta (64°Ousfar), Tirelli, Tarantino ©, Marcheggiani, Sini, Petti. A disp. Stancapiano, Armini, Oriano, Lesi. Allenatore Stafano Campolo.
Arbitro Gennaro Decimo della sezione di Napoli.
Reti. 21° Ragatzu (O),
Ammoniti. Perrotta (AL), Pulcini (AL)
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