OLBIA Domenica pomeriggio alle 14:00 allo stadio Bruno Nespoli si giocherà una partita cruciale per la zona salvezza. Da una parte la Recanatese cercherà di portarsi a casa l’intera posta in palio per aumentare il distacco con l’Olbia e agguantare in classifica l’Ancona, dall’altra i bianchi di Gaburro, reduci da un periodo tra i peggiori della sua storia in serie C, proveranno a dare quella svolta che in questo campionato non abbiamo mai visto.
Certo i tre punti per i bianchi non cambierebbero la posizione in classifica ma darebbero un segnale diverso a un periodo nefasto, caratterizzato da una crisi di risultati e da un blocco psicologico mai visto.
La Recanatese, con 38 gol realizzati, vanta un buon attacco nel campionato ma la sua difesa, con 54 reti subite, è la seconda peggiore della serie C. In classifica, i marchigiani precedono l’Olbia di otto punti e una sconfitta per i bianchi comprometterebbe definitivamente le speranze per raggiungere i play-out.
L’Olbia nelle ultime cinque gare ha avuto un rendimento negativo, ottenendo solo un punto in classifica nel pari contro la Fermana. I galluresi hanno sofferto in fase difensiva ma sono stati quasi nulli proprio in zona d’attacco. La Recanatese, invece, ha avuto un rendimento migliore con 6 punti conquistati nelle ultime cinque giornate. La squadra marchigiana con l’arrivo di mister Filippi sembra aver più fiducia nei propri mezzi e si presenta in terra di Gallura per giocare il tutto per tutto.
Le premesse per un match emozionante ci sono tutte: entrambe le squadre scenderanno in campo con l’obiettivo di conquistare la vittoria. Non ci saranno mezze misure: sarà una battaglia senza quartiere. Dopo l’odierno allenamento di rifinitura abbiamo sentito mister Gaburro.
Mister, situazione difficile. La vittoria è d’obbligo?
“Sicuramente serve una grande prestazione, la volontà è questa ma la realtà dice tutt’altro. Dobbiamo dare intensità, mettere più cattiveria e voglia di portare a casa il risultato. Non conosco altre ricette se non questa”.
Sui ragazzi c’è tanta pressione visto che a oggi la classifica non darebbe scampo?
“La pressione fa parte del gioco del calcio ed è una costante per tutti, per chi si deve salvare come per chi deve vincere il campionato. La pressione non può essere una cosa che ci dà disturbo anzi, paradossalmente, questa squadra ha dato il meglio proprio nei momenti di massima pressione. Sicuramente è una partita pesante, per noi e per la Recanatese. I punti a disposizione sono sempre tre ma queste sono partite che hanno un peso psicologico diverso che dobbiamo portare a casa”.
La Recanatese ha un buon attacco ma al tempo stesso ha la seconda peggiore difesa di tutta la serie C.
“Noi abbiamo spesso ragionato e fatto le nostre strategie sui numeri e non sempre abbiamo azzeccato le nostre mosse però questa è una fase della stagione dove possiamo fare tanti ragionamenti sull’avversario”.
In una gara come questa ha toccato corde particolari per motivare i suoi ragazzi?
“No, psicologicamente non ho toccato corde diverse. Il nostro vero problema, è brutto da dire, è la partenza. Noi abbiamo delle partenze dove non riusciamo a fare la partita per come l’abbiamo preparata. Dobbiamo provare soluzioni tattiche che ci consentano un approccio più libero alla gara. Le nostre partenze hanno finora condizionato sempre tutti i match disputati”.
La situazione degli infortunati?
“Non recuperiamo nessuno, abbiamo ancora fuori Schiavone, Cavuoti, Mordini e Catania mentre si è aggregato al gruppo Boganini ma non è ancora al meglio”.
Per l’occasione, la Swiss Pro, società elvetica proprietaria del pacchetto di maggioranza dell’Olbia Calcio, vuole riavvicinare gli olbiesi al Bruno Nespoli e in ragione di ciò ha offerto la possibilità ai tifosi di accedere allo stadio al prezzo simbolico di un solo euro, valido per ogni settore dello stadio.
Nel frattanto arriva la notizia che viste le convocazioni con le rispettive nazionali di Fabbri, Nanni e Rinaldi la partita Rimini-Olbia, prevista per domenica 24 marzo, verrà posticipata a mercoledì 3 aprile alle 20:30.
Ritornando alla gara ci sono tutti gli ingredienti per un match infuocato e ricco di emozioni. Appuntamento quindi per domenica, ore 14:00 allo stadio Bruno Nespoli, per scoprire chi avrà la meglio in questa sfida fondamentale per la salvezza.