OLBIA- È stato approvato, in sede di Comitato di Gestione, il Bilancio di previsione 2025 dell’AdSP del Mare di Sardegna. Il documento di programmazione finanziaria, ultimo del mandato del presidente Massimo Deiana, assegna oltre mezzo miliardo di euro di finanziamenti per opere nei prossimi 5 anni, il settanta per cento dei quali a copertura degli interventi in corso d’opera e programmati nel triennio 2024 – 2026.
Per quanto riguarda Olbia, oltre alle opere di dragaggio e lo sviluppo della banchina il Comitato di Gestione ha deliberato il rilascio, per 15 anni alla società Cliscan di Olbia, della concessione demaniale marittima su un fabbricato e relative aree di pertinenza, un tempo adibiti a quarantena nel porto di Olbia. Una struttura di circa 200 metri quadri, più ampi spazi esterni, risalente agli anni 40, che era destinata a ospitare il bestiame in arrivo e in partenza con le navi mercantili in attesa delle necessarie autorizzazioni sanitarie. Una volta riqualificata, la struttura sarà adibita a punto ristoro, completando l’opera di rilancio di un tratto di area portuale attualmente in fase di trasformazione.
“Il bilancio di previsione ed il Programma triennale delle opere approvati questa mattina dal Comitato di Gestione sono la rappresentazione economica e programmatica di un mandato, vicino al termine, che ha creato stabilità, tenuto i conti in regola e generato investimenti per oltre mezzo miliardo di euro nel prossimo quinquennio – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna –. E’ del tutto evidente che quest’ultimo atto di programmazione finanziaria della mia gestione consegna alla prossima governance un’Autorità di Sistema Portuale vivace, con decine di grandi cantieri aperti, nuove sfide di carattere ambientale programmate e avviate, buona parte dei fondi Pnrr e Pnc già spesa ed in fase di rendicontazione, ma, soprattutto, una struttura altamente competente che saprà dare la giusta spinta per innalzare ulteriormente il livello qualitativo della performance del Sistema portuale della Sardegna”.