OLBIA. È in programma venerdì 27 ottobre, alle 18:00, al Museo, “Olbia antica multietnica e multiculturale: una lezione di saggezza dal passato con Rubens D’Oriano”.
Si tratta dell’ultimo appuntamento della stagione di “Incontri sul Golfo” realizzato dall’associazione culturale Insula Felix. L’evento è organizzato in collaborazione con il Labint (Laboratorio Interculturale per l’Integrazione ODV).
“La storia di Olbia e del suo territorio nell’antichità – dichiara Dario Maiore, presidente di Insula Felix – è caratterizzata, come accade in molti altri casi di territori costieri mediterranei forniti di buoni approdi, da una spiccata multietnicità e multiculturalità in senso sia diacronico che sincronico.
In altri termini, si stratificano nel tempo svariate diverse fasi etnico-culturali (nuragica, fenicia, greca, punica, romana ecc.), in ognuna delle quali trovano pacifica e fruttuosa accoglienza persone di origine diversa da quella dei “padroni di casa” del momento.
Questo fenomeno, ben riscontrabile nell’intero mondo antico, racconta di tolleranza religiosa e di saggia gestione della coesistenza dei più diversi popoli affacciati sullo stesso mare come rane sulla riva dello stesso stagno, per usare una efficace immagine di Platone.
Dal passato di Olbia, e non solo, arriva quindi una lezione di saggezza sulla quale pare utile riflettere in un momento storico nel quale, tra rinnovate contrapposizioni religiose e dissennate gestioni dei fenomeni migratori, si va perdendo la più elementare nozione di Umanità già ben chiara al filosofo Antifonte 2500 anni fa, nel V sec. a. C., per il quale tutti gli esseri umani sono uguali e hanno la stessa dignità per natura”.
Durante la serata saranno illustrati i più recenti dati statistici relativi alla presenza di stranieri residenti a Olbia, provenienti da oltre 90 nazionalità.