OLBIA: In merito alla possibile trasformazione del Geovillage in una scuola internazionale, il Cipnes precisa che il campus universitario con l’Università di Sassari non è stato accantonato. Al contrario “entrerà in funzione a breve e resterà anche quando ci sarà la scuola internazionale”. Lo sostiene il presidente dell’ente pubblico di Cala Saccaia, Gianni Sarti.
A tale proposito sottolinea che “Abbiamo già la convenzione con l’Università di Sassari e con l’Ersu”. Per quanto riguarda l’investimento del gruppo kazako “è ben superiore ai 10 milioni di euro – riportati nell’articolo -. Un milione circa – dichiara Sarti – lo devono a noi del Cipnes per le spese avute per tutti i lavori fatti fino a ora, e questo è nel contratto, e poi toccherà a loro rimettere a posto sia l’albergo grande, il borgo e la piscina scoperta, si parla di svariati milioni. Di certo, i 10 milioni e 350.000 di euro (la cifra che ha sborsato il Cipnes per l’acquisto del complesso, ndr) più circa il milione (di spese) servono per comperare il plesso”.
Conta anche che il resort turistico – come sostiene il presidente del Cipnes – resterà attivo e questo continuerà a garantire entrare all’ente per rendere possibile la gestione.