OLBIA. “Siamo giunti ad una importante fase che ci porterà all’abbattimento dell’ennesima opera incongrua che impedisce il normale deflusso delle acque verso il mare”. Sono le parole dell’assessore all’Urbanistica del comune di Olbia, Bastianino Monni, in riferimento alla nuova costrizione del ponte stradale di via Gabriele d’Annunzio sul rio San Nicola con eventuale estensione sul canale Zozò.
“Un’opera di messa in sicurezza della città che trasformiamo in un intervento di abbellimento del contesto urbanistico di Olbia – prosegue l’assessore -. Non è solo necessaria per aumentare il livello di sicurezza in città ma è anche bella da vedere oltre che funzionale.
Avrà delle altezze tali e un franco che consentirà alle acque del rio San Nicola, in particolare nel periodo delle piogge quando i corsi d’acqua circostanti lo ingrossano, di raggiungere il mare in piena sicurezza, senza esondazioni e senza causare problemi alla città. Diamo priorità alla messa in sicurezza, ma non dimentichiamo un aspetto a noi molto caro, quello estetico architettonico”.
Ad aggiudicarsi l’intervento di progettazione da 85mila euro è stata la Maffeis Engineering Spa (mandataria/capogruppo) con sede a Solagna (Vicenza) e SE.I.CO Srl (mandante)-Studio L&M Associati, geologi Paolo Santino Tussaciu- studio di architettura Architetti T. Pirina & M. Spano e Marcello Piro. Il valore dell’offerta, con un ribasso del 30 per cento, è stato di 85.164 euro.
Ci vorranno 120 giorni per trasformare il progetto preliminare in definitivo ed esecutivo. Nel frattempo verranno chieste le autorizzazioni a genio civile e Regione Sardegna. Servirà anche la Via, la valutazione di impatto ambientale per procedere alla demolizione e ricostruzione del ponte per 2 milioni e 400mila euro.
“Si avvia alla conclusione un iter complesso che ha visto i tecnici della struttura Urbanistica al lavoro con dedizione quotidiana – dice Monni -. Lavoriamo per una Olbia sicura e sempre più bella e il nuovo ponte va proprio nella direzione di dare un’impronta di new live ingegneristica e architettonica inserita nel contesto ambientale. I rendering forniti dall’azienda già in fase di progettazione preliminare danno l’idea di come sicurezza e bellezza possano coniugarsi in modo perfetto”.