OLBIA. “Il dott. Settimo Nizzi, mio tramite, in data odierna (24 aprile 2024) ha depositato presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania atto di denuncia querela nei confronti di soggetto noto, per il reato di diffamazione aggravata”. Lo comunica l’avvocato Pietro Carzedda in una breva nota in cui aggiunge:
“Il querelato, in data 24.04.2024, sulla pagina Facebook di un consigliere comunale di Olbia di opposizione, con un post associa alla mafia la figura di Settimo Nizzi nel suo ruolo di Sindaco di Olbia. Il carattere altamente diffamatorio del post, oltre che una grave lesione dell’onore, la reputazione, l’immagine e l’onorabilità di Settimo Nizzi, lede anche quello dell’Amministrazione comunale di Olbia. Settimo Nizzi in proprio e in qualità di Sindaco di Olbia a tutela dell’immagine dell’Amministrazione comunale si costituirà parte civile”.
I fatti, a quanto trapela da fonti ben informate, si riferiscono al commento di un giovane comparso questa mattina sul profilo social della consigliera Ivana Russu che ieri, nel corso del consiglio comunale, ha avuto uno scambio dialettico particolarmente acceso con il sindaco Settimo Nizzi.
Il commento, impugnato dal primo cittadino, attraverso uno dei suoi legali nonchè consigliere di maggioranza e sub commissario della Provincia di Sassari, Pietro Carzedda, cita: “diglielo a quel mafioso di m***. Già manca poco e poi si leva dal c***”. Da qui la querela depositata in Procura oggi stesso.