Sarà realizzato un nuovo impianto sportivo a Olbia: lo comunica l’Olbia calcio dopo aver siglato un accordo con la società Sportium per la consulenza sulla progettazione.
L’intesa raggiunta con Sportium, società del Gruppo Progetto CMR specializzata nell’ideazione, progettazione e sviluppo di impianti sportivi, ha la finalità di pervenire a perfezionare uno studio di fattibilità per la costruzione della nuova struttura cittadina sfruttando la convenzione già esistente tra Sportium e Lega Pro per rendere le società e gli stadi della Serie C più sostenibili e competitivi.
L’accordo è stato annunciato nella giornata di ieri al Mater Olbia Hospital dal presidente Alessandro Marino, in occasione della visita del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.
“Si tratta di un primo, determinato passo nella direzione che da tempo abbiamo deciso di percorrere – ha dichiarato il presidente Alessandro Marino -. Certamente servirà dare un’accelerata perché abbiamo diversi step da compiere davanti a noi, ma l’importante era iniziare. Adesso pensiamo a correre. L’area individuata? Ce ne sono diverse, contiamo di pervenire a una decisione definitiva in un paio di mesi”.
Plaude all’accordo il presidente Francesco Ghirelli che prima della conferenza stampa, accompagnato dal direttore operativo Marco Salvagno, ha avuto modo di vedere da vicino reparti, ospitalità e macchinari del Mater: “Partiamo da Olbia e ne sono molto felice perché qui si vuole costruire un progetto sportivo che guarda all’oggi e al futuro”.
“Siamo particolarmente onorati per questo accordo di collaborazione con Olbia Calcio”, ha commentato Christian Recalcati, nuovo Managing Director di Sportium. “Metteremo a disposizione la nostra professionalità e le nostre competenze per arrivare quanto prima alla definizione di un progetto moderno e sostenibile”.
Ha concluso Giovanni Giacobone, consigliere delegato di Sportium: “Siamo felici che il lavoro fatto per il Programma per lo sviluppo innovativo delle infrastrutture sportive per Lega Pro possa essere applicato in questo primo progetto che speriamo possa diventare un esempio trainante per il rinnovamento degli impianti italiani”.