Lo scorso anno avevamo pubblicato le immagini di un angolo del cimitero olbiese di via Roma in cui la tomba di un illustre concittadino, Dionigi Panedda, versava in condizioni di pietoso abbandono. Ebbene, questa mattina situazione che abbiamo trovato ci ha sorpreso. Non si tratta di un miracolo ma solo di buona volontà. Quel piccolo tratto di tombe interrate ha riacquistato ordine e pulizia. Sono persino spuntati i fiori. Merito del nuovo corso dell’ASCO, la società che gestisce i cimiteri del territorio di Olbia, che negli ultimi 6 mesi, con il subentro del nuovo amministratore, Paolo Zanghieri, ha dato un giro di vite alle manutenzioni ordinarie e straordinarie.
I sepolcri sono stati sistemati e in alcuni casi completamente ristrutturati. Oltre a quella del Panedda, è stata rimessa in ordine anche la tomba di un altro olbiese famoso: Mario Cervo. Gli operai dell’ASCO hanno anche tirato a lucido una splendida e rara croce in ghisa che si trovava praticamente sotto terra. Un buon lavoro di squadra coordinato da Caterina Sotgia che si avvale di un nuovo gruppo di operai impegnato sui cimiteri della città e quelli delle frazioni. Oltre ai lavori di manutenzione e ripristino l’ASCO sta per dare il via alla realizzazione del tempio per la cremazione che sarà pronto nel cimitero nuovo per il prossimo settembre. (Altre foto infondo all’articolo)