
“Grazie alle telecamere della Ztl pare che le casse comunali, questo inverno, non avranno problemi di siccità vista la pioggia di contravvenzioni in arrivo nelle case degli automobilisti olbiesi”. E’ una battuta ricorrente che si inserisce tra le tante affidate alle rete dagli olbiesi durante il fine settimana. Come già illustrato nell’articolo pubblicato il 3 febbraio, infatti, sono numeri imponenti quelli forniti dal Comando della Polizia Locale. Si parla di poco meno di 5000 infrazioni “registrate” dal 29 gennaio ad oggi.
L’argomento, come era ampiamente prevedibile, ha provocato tante reazioni e i commenti sui social si sono moltiplicati velocemente certificando il notevole impatto che la questione sta avendo tra gli olbiesi. Si parla di diciture poco chiare come “Varco attivo” ma anche dell’altezza dei cartelli che li renderebbero poco visibili dall’auto
I primi a reagire sono stati coloro che da subito hanno bocciato la Ztl nei mesi freddi. “Durante l’inverno la Ztl non serve non c’è gente in giro (Marco)”, “La Ztl serve solo al Comune per fare cassa (Alessandro)”.
Inevitabili anche i commenti per giustificare le violazioni, “Basta mettere le sbarre, perché uno il cartello può anche non vederlo (Erika)”. E ancora, “Bisogna fare funzionare i paletti presenti ma mai attivi, pagati profumatamente tempo addietro, come quelli vicino al comune (Marco)”.
Per quanto possa apparire singolare, coloro che apprezzano la severità sembrano essere i più numerosi, “Dovrebbero mettere delle telecamere un po’ ovunque, gli olbiesi non si fermano agli stop e agli incroci sfrecciano senza curarsi di niente, con tanto di telefonino in mano (Anselmo)”.
“Non vedere un cartello è molto grave! Allo stesso modo potrebbe sfuggire un nuovo stop o un nuovo senso unico. Bisogna stare attenti (Paola)”.
“I soliti olbiesi che si credono furbi (Federico)”. “Credo che se ci fosse stato pure un avviso porta a porta, il risultato sarebbe stato lo stesso. Hai voglia che diciate che non avete visto il cartello, non dovete pensare a capre mentre guidate (Maurizio)” e ancora tanti altri virtuosi della guida, almeno a parole, che plaudono all’iniziativa.
La sensazione è che, come già accaduto in altre città, le polemiche cesseranno nel momento in cui gli automobilisti, per ora molto distratti, memorizzeranno la “novità”. Le sanzioni in arrivo saranno, ciocoforza, un promemoria per tutti.