
Con lo slogan “Fuori l’acqua da Olbia” e il logo rappresentato da un ombrello che ripara dalla pioggia la piana della città si è presentato questa mattina ai giornalisti il nuovo “Comitato per la Salvaguardia Idraulica di Olbia”. Il gruppo di cittadini, coordinato da Felice Catasta e Chiara Benedetto, si è formato a sostegno del progetto di mitigazione del rischio idraulico per la città il cosiddetto dei “Canali scolmatori” dello Studio d’Equipe, realizzato dopo l tragica alluvione del 2013. Scopo del comitato: informare la popolazione in modo capillare sui progetti per la difesa del territorio e raccogliere almeno 10 mila firme per da presentare all’amministrazione comunale.
“Le soluzioni risolutive del problema dell’alluvione non possono essere decise in solitudine da un paio di assessori o da 17 consiglieri di maggioranza – ha detto Felice Catasta -. Riteniamo che tutta la cittadinanza debba essere coinvolta sulla scelta delle soluzioni. Ci ha lasciato interdetti il modo in cui il Comune ne ha approvato una (il progetto Mancini, mdc) senza valutare l’altra. Solo ora – ha sottolineato Catasta – l’amministrazione ha annunciato la presentazione della soluzione del prof. Mancini (Olbiaexpo il prossimo 18 febbraio, ndc). Ci saremo anche noi”
“Trasparenza e concertazione – ha detto Chiara Benedetto -, non chiediamo altro. Noi cittadini dobbiamo essere sicuri che l’amministrazione faccia la scelta giusta perché l’alluvione ha colpito tutti e non si può delegare la scelta della soluzione a poche persone che, soprattutto nella fase di adozione del piano, hanno evitato di considerare il progetto alternativo”.
“Secondo noi il progetto “Canali scolmatori” è valido per i seguenti punti di forza – elenca Catasta -: non mette a soqquadro la città, può essere realizzato a lotti funzionali, costa decisamente meno del progetto Mancini, 89 milioni contro i 120, e soprattutto non porta acqua in città oltre a quella che normalmente si vede nei canali”.
In chiusura di conferenza i membri del comitato e una decina di sostenitori hanno firmato la petizione che da oggi sarà disponibile per le firme nei locali commerciali che espongono la locandina e durante appositi incontri. Il Comitato per la Salvaguardia Idraulica di Olbia ha una pagina Facebook > qui. (Altre foto in fondo all’articolo)