
★VIDEO★ La decima edizione di “Vita da aMare”, la terza consecutiva ospitata a Porto Rotondo, sarà dedicata a Giulia Fresi, la giovane ragazza speciale di Arzachena scomparsa lo scorso anno. L’annuncio è stato dato questa mattina alla presenza dei genitori di Giulia, dall’assessore del turismo del comune di Olbia, Marco Balata e dall’ideatore della manifestazione di solidarietà, il deputato milanese Claudio Pedrazzini.

Nel corso della conferenza stampa, tenutasi negli uffici del Consorzio di Porto Rotondo, sono stati tracciati i caratteri generali della manifestazione che coinvolgerà circa 150 persone con disabilità in programma dal 26 al 29 settembre prossimi.
“Per tre giorni – ha detto Pedrazzini – i ragazzi speciali andranno per mare sulle barche a vela per fare un’esperienza di Team Work con i nostri skipper, i nostri equipaggi e i nostri medici. Impareranno le nozioni di base che riguardano la vita a bordo che gli serviranno per affrontare con più decisione e determinazione la vita di tutti i giorni”.
“Siamo contenti che questo evento si svolga per il terzo anno consecutivo nel nostro territorio – ha detto l’assessore Balata -. Il sodalizio tra i ragazzi che provengono dalla Lombardia e le nostre associazioni è importante per mettere a confronto le due realtà in una tre giorni di vera condivisione. La dedica dell’evento a Giulia Fresi che ha partecipato come protagonista alle due edizioni precedenti è un aspetto che ci commuove e, al tempo stesso, ci tiene fortemente agganciati al rapporto tra disabilità e famiglie, in tutte le sue problematiche”.
Alla conferenza di presentazione a cui seguirà nelle prossime settimane il programma dettagliato degli eventi, hanno partecipato il direttore del Consorzio di Porto Rotondo Paolo Manca, la capogruppo di maggioranza in consiglio comunale Maria Antonietta Cossu, la consigliera Maddalena Multineddu e Luca Giovannini membro del CDA dello Yacht Club di Porto Rotondo.
Di seguito una clip di una passata edizione realizzata dall’organizzazione di “Vita da aMare”