
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” così scriveva Primo Levi, sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti, in “I sommersi e i salvati” e la conoscenza e il ricordo sono stati al centro dell’evento che si è svolto stamattina nella Biblioteca Simpliciana in occasione della Giornata della memoria.
Un ricordo fortemente vivo nei ragazzi e delle ragazze delle scuole superiori cittadine (Liceo Mossa, Istituto Panedda e Istituto Amsicora) che nel maggio 2019 hanno visitato i campi di concentramento di Dachau, Mauthausen, Gusen e Castello di Hartheim e hanno avuto l’onore di essere accompagnati in questa visita da Ennio Trivellin, deportato e sopravvissuto all’orrore dei lager.
Durante l’incontro, moderato da Cristina Ricci, gli studenti hanno letto alcune riflessioni personali sul viaggio e brani tratti dai racconti diretti dei sopravvissuti accompagnati dagli interventi musicali degli studenti del Liceo musicale De Andrè. Sono inoltre intervenuti i professori Mauro Menescardi e Gian Lorenzo Addis
Toccante l’intervento della professoressa Francesca Trivellin, figlia di Ennio Trivellin, che ha ricordato le sofferenze del padre che, ragazzo sedicenne, fu deportato a Mauthausen. Un dolore portato dentro per tutta la vita di fronte ai racconti degli orrori subiti all’interno dei campi: “Mio padre faceva la staffetta partigiana e fu arrestato per una delazione. Fu separato dal padre a Bolzano e condotto da solo fino a Mauthausen, quando arrivò nel campo fu travolto da una paura che toglieva il fiato ma si fece coraggio, osservando la terribile realtà che aveva di fronte: le botte senza alcun motivo, le umiliazioni, il dolore, la fame, il freddo e i carretti pieni di cadaveri”.
“Affinchè non si dimentichi quanto è accaduto nel passato – le parole dell’assessora all’istruzione e alla cultura Sabrina Serra – abbiamo voluto fortemente che nella comunità di Olbia fosse onorata questa giornata. Anche per questo l’amministrazione ha deciso di finanziare il viaggio avvenuto nei campi di concentramento nel maggio del 2019 e desidero ringraziare per la collaborazione Cristina Ricci, che ogni anno dà il suo prezioso contributo, i ragazzi, i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole superiori”.
Per chi volesse l’evento può essere rivisto: https://www.youtube.com/watch?v=HUk6VBKTBPA.