
La pavimentazione dell’antico Foro dell’Olbia romana torna alla luce, dopo la rimozione delle bottiglie di plastica avvenuta proprio stamattina. L’installazione, opera dell’artista tempiese Manuel Marotto, era stato posizionata in quel punto in occasione dell’evento Ocean Night, unica tappa sarda del Plastic free tour, svoltasi nel gennaio dello scorso anno.
Un messaggio sicuramente positivo quello perseguito dall’installazione, ossia la sensibilizzazione sull’utilizzo della plastica e il rispetto dell’ambiente, che ha tuttavia oscurato per lungo tempo una parte importante della storia di Olbia.
Il piano di calpestio in granito del Foro romano di Olbia era emerso durante i lavori che interessarono Corso Umberto nel lontano 2006. Durante i lavori ritrovarono la luce i resti dell’antica città, in particolare le porzione della piazza principale di Olbia romana proprio di fronte all’area portuale: un luogo circondato da templi, edifici pubblici e statue.
Proprio nei giorni scorsi era comparso un foglietto che invitava l’amministrazione a togliere l’installazione delle bottiglie per far rivivere il sito archeologico. Questa potrebbe essere finalmente l’occasione per installare alcuni pannelli che spieghino a cittadini e turisti cosa rappresenta quella pavimentazione, magari accompagnati da alcune foto degli scavi.