
Mentre il “Decreto Aprile” dovrebbe prevedere la proroga della sospensione dei licenziamenti collettivi per altri due mesi, con una lettera rivolta al Presidente Christian Solinas, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl-Ta chiedono un immediato intervento della Regione Sardegna sulla vertenza Air Italy.
Pur comprendendo che la difficile emergenza sanitaria, economica e sociale in atto abbia priorità su tutto, i sindacati chiedono risposte, coraggio e una visione complessiva al fine di non dissolvere un tale patrimonio professionale, che sarebbe letale per l’economia e per il tessuto sociale di tutta l’isola.
“La Regione Sardegna – si legge nella lettera firmata da Elisabetta Manca-Uil, Gianluca Langiu-Cisl e Jessica Lisanti-Ugl – con coraggio e determinazione, trasformi questo drammatico periodo storico in un’occasione di rara opportunità, accompagnando il Governo nella realizzazione di un grande vettore di riferimento di cui Airitaly può e deve fare parte.
“La Sardegna – prosegue la lettera – merita di avvalersi di una compagnia aerea che la colleghi con il resto del mondo, che sappia conciliare il diritto dei sardi a spostarsi liberamente con quello dei turisti di conoscere e godere delle bellezze che solo la nostra Isola sa offrire. Le professionalità e le competenze non mancano, aspettano solo di tornare a svolgere il proprio lavoro.”
“A breve, quando il lockdown sarà allentato e gli aeroporti potranno riaprire, sarà fondamentale farsi trovare pronti, saranno necessari collegamenti garantiti, servirà una continuità territoriale vera, tutto questo dotandosi di un vettore che sappia fare ciò che Meridiana ha fatto in questi ultimi 54 anni. Solo così la Sardegna potrà ripartire e non farsi sopraffare da questa terribile crisi.”