
“Lo scontro in atto tra Air Italy e Alitalia sulle rotte in continuità territoriale da Olbia è la classica dimostrazione delle miserie del trasporto aereo italiano”. È quanto afferma in un comunicato il sindacato dei lavoratori USB (Unione Sindacale di Base)
“Le due storiche compagnie aeree che hanno rappresentato la cultura aeronautica di questo paese, massacrate da manager incompetenti e da una deregulation folle, si scontrano su rotte che stanno ben oltre il 20esimo posto in Italia.Due aziende che sono state entrambe vittime di ristrutturazioni pesantissime, che hanno usufruito di miliardi di euro di ammortizzatori sociali garantiti dai vari governi per gestire migliaia di licenziamenti senza produrre alcun risultato utile e che quindi si trovano in forte debito con la collettività.
Tra l’altro, tutto questo pasticcio nasce dalla incomprensibile perdita da parte di Air Italy del bando sulla continuità territoriale nella propria base storica di Olbia nonostante la stessa compagnia abbia potuto licenziare il personale più anziano e più sindacalizzato in modo illegittimo e usufruisca anche di un contratto di lavoro decisamente inferiore a quello di Alitalia.
USB è fortemente rappresentativa dei lavoratori di entrambe le aziende, per questo metterà sempre al primo posto il futuro occupazionale e la salvaguardia del posto di lavoro che, nell’attuale situazione, non è garantito per nessuno. Per questo serve un piano strategico di ampio respiro che punti non sulle miserie attuali ma su un cambio di rotta dell’intero trasporto aereo italiano che, a questo punto, non può che coinvolgere sia Alitalia che Air Italy.
Su questo abbiamo chiesto un urgente incontro non solo alle aziende ma anche al ministro dei Trasporti e al presidente della Regione Sardegna Solinas. Se qualcuno si riempie la bocca col radicamento territoriale guardi all’esempio di Air Corse invece di affidarsi a emiri, sceicchi o cavalieri bianchi. Per ultimo, e non certo in ordine di importanza, ai cittadini sardi vorremmo ricordare che l’omicidio in atto della continuità territoriale rischia di distruggere uno strumento che garantisce la mobilità dall’isola. Il mercato garantisce il miglior prezzo quando vogliono le compagnie aeree, la continuità territoriale garantisce la tariffa quando ne ha bisogno un cittadino.