
Si è concluso il primo giorno del Forum Economico Senegal-Sardegna, andato in scena a partire da questa mattina presso la sala convegni del museo archeologico di Olbia. Istituzioni e massime cariche senegalesi da una parte, imprenditori (non tantissimi) locali dall’altra.
E’ stata un’occasione che è andata oltre la semplice integrazione. L’obbiettivo era piantare il primo seme di una sinergia, quella tra Senegal e Sardegna, che potrebbe portare a fruttuose conseguenze. O almeno queste sono le premesse. La giornata è iniziata dalla mattina, con la cerimonia di presentazione alla quale hanno presenziato Mara Thiam, presidente di Sunugal Gallura, associazione che ha messo su l’incontro, l’assessore ai Servizi Sociali Simonetta Lai, Giuseppe Ruggiu e Giansimone Masia, presidente e direttore di Confindustria Centro Nord Sardegna, e le alte cariche senegalesi: l’ambasciatore Mamadou Saliou Douf, il Capo dell’Ufficio Economico Amadou Cissé e il Direttore Marketing di APIX (Agenzia per gli investimenti del Senegal) Moustapha Diop.
“La comunità senegalese è tra le più grandi in Italia” ha ribadito il primo, mentre il secondo ha parlato delle opportunità di investimento nel paese africano, agevolate anche da un sistema amministrativo e burocratico veloce e che strizza l’occhio a quello francese. L’ultimo ha invece illustrato le potenzialità del Senegal, paese in pieno sviluppo e favorevole ad investimenti stranieri.
L’incontro è andato poi avanti sino al pomeriggio, mentre domani si terrà una grande festa, con tanto di musica, presso la piazza Regina Margherita al centro storico.