
La Fondazione Maria Carta di Siligo ha deciso di chiamare a raccolta alcuni degli esponenti più rappresentativi della scena musicale isolana per un evento che sarà ospitato mercoledì 26 febbraio a partire dalle ore 15,30 all’interno dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia, a sostegno dei dipendenti di Air Italy.
Gli artisti si alterneranno sul palco con l’obiettivo di sancire e rafforzare la vicinanza di tutti i sardi ai lavoratori in lotta. Nella consapevolezza che questa non può essere liquidata come una vicenda settoriale, ma che ha inevitabili ripercussioni sull’intero comparto economico, sociale e, verrebbe da aggiungere, culturale dell’isola.
La mobilitazione del mondo della musica isolano vuole rappresentare questa forte vicinanza di tutti i sardi in questo momento delicatissimo della vertenza.
Hanno aderito all’iniziativa e si esibiranno i seguenti artisti e gruppi: Alessandro Azara, BBrothers, Bertas, Maria Giovanna Cherchi, Cordas et Cannas, Cuncordu e tenore di Orosei, Beppe Dettori, Dohlmen, Fantafolk (Vanni Masala e Andrea Pisu) e Valeria Carboni, Gravity Sixty, Mariano Melis, Nova Euphonia e Corale Studentesca Città di Sassari, Francesco Piu.
Prevista anche l’esibizione del gruppo folk Olbia e Mamuthones e Issohadores della Pro Loco di Mamoiada.
L’evento olbiese rappresenterà anche idealmente una tappa del tutto speciale di “Freemmos” il progetto portato avanti da tre anni dalla Fondazione Maria Carta sul tema dello spopolamento dell’isola, con una sensibilizzazione che passa anche attraverso la diffusione e la promozione della musica nel territorio.
Per ribadire il diritto a restare nell’isola e da questa poter scegliere di muoversi e tornare. Una ulteriore compromissione della mobilità dei sardi che scaturisce dalla vertenza Air Italy innesca nuove penalizzazioni anche sue quel versante.