
Si svolgerà mercoledì 7 ottobre, ore 10:00, nella corte interna del palazzo comunale ex Scolastico a Olbia, la cerimonia di premiazione della settima edizione del concorso Alfonso De Roberto “Uguali e Diversi”, dedicato quest’anno ai Diari della quarantena.
Il concorso, organizzato dalla famiglia De Roberto-Tognotti con la casa editrice Taphros, in collaborazione con l’associazione Argonauti e Sensibilmente Onlus e con il patrocinio del Comune di Olbia, in memoria della testimonianza di impegno civile di Alfonso De Roberto a favore della città, è rivolto agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori.
Durante l’evento verranno assegnati i tre premi della sezione unica del concorso, messi a disposizione dall’organizzazione, i premi Sensibilmente e Insula Felix e il premio speciale del Comune di Olbia.
Circa 60 i lavori presentati durante il periodo del lockdown, passati al vaglio della giuria composta da Paolo Ardovino (il giurato più giovane, già vincitore del premio nella quarta edizione), Veronica Asara, Caterina De Roberto, Lidia Fancello, Roberto Ferinaio, Dario Maiore, Viviana Montaldo e Tino Scugugia. “I diari – dicono gli organizzatori – rappresentano uno spaccato della vita dei ragazzi e delle ragazze durante l’emergenza Covid”.
Ospiti della giornata il dottor Giancarlo Tonolo che illustrerà gli scopi e i risultati della campagna di raccolta fondi dell’associazione Jasnadia e la dottoressa Francesca Ena, esponente del Labint, che aiuterà a tenere viva l’attenzione sulla tematica generale del Concorso De Roberto: il contrasto di ogni forma di discriminazione e la promozione di una cultura dell’integrazione e della solidarietà. A coordinere i lavori il giornalista Claudio Chisu.
A causa delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19, la manifestazione sarà riservata alle scuole partecipanti e agli invitati. Gli esterni potranno prenotare alla mail [email protected]
“Un sentito ringraziamento – fanno sapere dall’organizzazione – all’assessora alla Pubblica istruzione Sabrina Serra per la consueta disponibilità, quest’anno ancora più preziosa per l’individuazione di uno spazio pubblico adatto ad ospitare la manifestazione, e ai dirigenti e agli insegnanti di tutti gli istituti cittadini che anche in questo periodo così difficile, hanno aderito con convinzione all’iniziativa”.