
“In Italia la questione dei tumori rari è un problema ancora da risolvere, per questo oggi la Camera ha chiesto all’unanimità a questo Governo, ein particolare al ministro Lorenzin, di attivarsi per istituire subito un Registro nazionale dei tumori rari ed investire le necessarie risorse economiche a farlo funzionare. E’ quanto dichiara l’on. Settimo Nizzi, capogruppo di Forza Italia in Commissione affari sociali alla Camera, durante la discussione delle mozioni sulla cura dei tumori rari che si è appena conclusa nell’Aula di Montecitorio.
“Quando parliamo di tumori rari ci riferiamo al 23% del totale dei tumori diagnosticati nel nostro Paese, con circa 10 mila casi nuovi ogni anno. Non stiamo parlando di numeri – continua Nizzi – ma di vite umane che aspettano di essere salvate e che non possono attendere i tempi di una politica lenta, distratta e che non vuole prendere impegni a lunga scadenza.
Il famoso elenco delle malattie rare non viene aggiornato dal 2001, non vogliamo che la stessa cosa possa accadere con i tumori rari, poiché istituire un Registro nazionale e poi lasciarlo sulla carta, equivale a prendere in giro migliaia di pazienti che cercano da anni una cura e che sperano di poter continuare a vivere la loro vita insieme ai propri cari.
Il problema più grande riferito ai tumori rari – conclude l’on. Nizzi – è l’alta percentuale degli errori diagnostici, che riducono le possibilità di salvezza dei pazienti. Il Registro nazionale servirà a mettere in condizioni i medici di fare una diagnosi corretta nei tempi giusti, riducendo considerevolmente il tasso di mortalità. Il Parlamento oggi ha fatto la sua parte, adesso spetta al Governo fare il suo dovere, perché da questo momento in poi non ha avrà più scuse per non agire”.