
L’Olbia supera la Pistoiese per 1-0 nel recupero della 30° giornata, rinviata a metà marzo per casi covid nella formazione toscana. Un’Olbia pragmatica che soffre, rischia e riesce a guadagnare tre punti d’oro “vendicando” l’immeritata sconfitta di sabato scorso contro l’Albinoleffe.
All’andata l’Olbia espugnò il Melani e centrò la prima vittoria stagionale rimontando il vantaggio dei padroni di casa (2-1 con i gol di Ladinetti e Giandonato). Quella di oggi rappresentava una gara fondamentale per la lotta salvezza, con entrambe le squadre in zona playout e distanziate di soli quattro punti in classifica.
Torna disponibile dopo la squalifica Emerson invece Giandonato, inserito nei titolari, rimane fuori dall’undici iniziale per un infortunio durante il riscaldamento. L’inizio di gara è targato Pistoiese con i toscani che già al 3° minuto vanno vicinissimi al gol con una punizione deviata da Momentè che va a colpire il palo della porta difesa da Tornaghi.
L’Olbia sembra faticare ma a poco a poco entra in partita con due occasioni: al 10° sul passaggio di Ragatzu il tiro di Biancu finisce fuori dallo specchio e al 18° grande spunto di Arboleda che si conclude con un tiro cross che attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore toscana. Sul finire del primo tempo l’Olbia si porta in vantaggio: La Rosa ruba palla e serve Udoh che con un diagonale preciso batte Vivoli.
Nel secondo tempo calano un po’ i ritmi della partita, con i toscani che tengono il pallino del gioco e l’Olbia che cerca di colpire con le ripartenze: al 57° è la Pistoiese a rendersi pericolosa con un destro di Simonetti che Tornaghi salva in calcio d’angolo. Al 76° ancora brividi per la difesa bianca con il tiro di Baldan che termina di poco a lato.
L’Olbia resiste e guadagna tre punti importantissimi per la lotta salvezza. I bianchi salgono a quota 34 punti in classifica e torneranno in campo sabato in casa del Renate, attualmente quinta forza del girone.