
A partire dal 25 maggio fino 29 di settembre la compagnia di navigazione GNV torna a operare sulla storica tratta Olbia-Genova. L’annuncio è stato dato dall’AD Matteo Catani durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina nella sala congressi dell’Hotel Presidente. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, il direttore marittimo, Maurizio Trogu e il presidente del sistema portuale della Sardegna, Massimo Deiana.
«Il nostro obiettivo – ha dichiarato Matteo Catani – è quello di aumentare l’offerta e portare nuovo mercato in Sardegna, una delle più belle destinazioni turistiche del Mediterraneo, creando nuove opportunità di turismo e sviluppo. Con 2 rotte e 280 tratte per la Sardegna nel 2019, GNV arriva a offrire una capacità di oltre 700mila passeggeri. Crediamo nel trend positivo di questa destinazione e riteniamo che ci sia spazio per l’incremento dell’offerta della nostra tipologia di servizio.»
Il sindaco Nizzi ha sottolineato che «la presenza di GNV fa ben sperare per la competitività del porto. Una nuova nave significa maggior lavoro per il porto e per il settore turistico»
«Ancora una volta il porto di Olbia si attesta come la più importante porta della Sardegna – ha detto il direttore marittimo Maurizio Trogu -. La vera continuità territoriale passa di qua e l’incremento della capacità operativa non può che renderci contenti di questo nuovo ingresso. Il nostro – ha ricordato Trogu – è il primo porto passeggeri del Mediterraneo anche se, per quanto riguarda le crociere, qualcosa in più si può fare»
Fondata nel1992, GNV è una delle principali compagnie di navigazione italiane. Con una flotta di 14 navi opera in Sicilia, Sardegna, Tunisia, Marocco, Spagna, Francia, Albania e Malta, per un totale di 7 linee nazionali e 11 internazionali.
«Mi associo ai rallegramenti per l’iniziativa – ha dichiarato il presidente del sistema portuale della Sardegna, Massimo Deiana -. In totale nell’Isola arrivano poco mento di 5 milioni di passeggeri e circa 600 mila con le crociere. Le potenzialità del porto di Olbia sono tante ma ci sono troppe difficoltà per dragare i fondali e renderlo ancora più competitivo. Per ottenere le autorizzazioni necessarie occorrono quasi tre anni, ciononostante operano complessivamente quattro compagnie e il ritorno della GNV rende più ampia l’offerta e di conseguenza aumenta la concorrenza a vantaggio dei passeggeri»