
Un giovane gallurese ha tentato il suicidio dopo essere salito sul tetto della sua abitazione ma è stato salvato da un’azione congiunta di Carabinieri, Polizia e Vigili del Fuoco. Per più di un’ora ha minacciato platealmente di lanciarsi e scagliava tegole verso le persone che lo invitavano a desistere e contro le macchine parcheggiate per strada, comprese quelle delle forze dell’ordine.
Dopo circa un’ora di trattative con il personale operante, il ragazzo ha chiesto ad uno dei Carabinieri presenti, che conosceva, di salire sul tetto, per aiutarlo, ma subito dopo è letteralmente svenuto rischiando di cadere accidentalmente. A quel punto sia quel Carabiniere che un Poliziotto sono riusciti a raggiungerlo tramite una stretta botola comunicante con l’appartamento.
Il ragazzo aveva perso i sensi e giaceva vicino al cordolo ma il personale sanitario dell’ambulanza lo ha dovuto soccorrere e rianimare direttamente sul tetto poiché il passaggio non permetteva l’arrivo della barella. L’esito, grazie al coraggio e perseveranza degli operatori, è stato positivo. L’intervento di più squadre dei Vigili del Fuoco ha consentito di recuperare il giovane e trasportarlo in ospedale.
Il ragazzo, tuttavia, dovrà rispondere di minacce a pubblico ufficiale e danneggiamento.