
L’area di un insediamento etrusco risalente al 9° secolo a.C. è stata localizzata a Tavolara. Come riporta l’Ansa attraverso un comunicato della Soprintendenza – non si può tuttavia escludere che vi siano stati altri insediamenti “villanoviani” in Gallura.Secondo l’archeologo Francesco di Gennaro “gli scambi tra la Sardegna nuragica e l’aspetto culturale della prima età del ferro dell’Etruria detto ‘villanoviano’ sono ben noti e ampiamente studiati, ma finora non era documentata la presenza di una comunità proveniente dalla sponda etrusca stanziata e prosperata in Sardegna.
“Si tratterebbe quindi di una novità assoluta che costituisce un balzo in avanti nella ricostruzione dei rapporti tra le due sponde del Tirreno in epoca protostorica”.
Gli scavi, con il coordinamento del responsabile di zona Rubens D’Oriano, furono materialmente condotti dall’archeologa Paola Mancini nel 2011 e nel 2013, dopo il ritrovamento di cocci affioranti da parte di Giuseppe Pisanu.