
★VIDEO★ Solo la metà del pubblico ha trovato una sedia per assistere alla rivisitazione dell’opera teatrale “Uno, nessuno, centomila” di Luigi Pirandello interpretato da Enrico Lo Verso che ha aperto la rassegna del comune di Olbia “Sul filo del discorso”. Un grandissimo successo che avrebbe certamente meritato una location almeno due volte più grande per contenere la gente accorsa già un’ora prima dello spettacolo in piazzetta Santa Croce.
E pensare che prima di accettare il ruolo dell’uomo senza tempo, Vitangelo Moscarda, l’attore palermitano aveva fatto di tutto per respingerlo. Poi, come ci racconta nell’intervista in fondo all’articolo, ha cominciato a leggere il testo rivisitato e in un paio di settimane l’opera del suo conterraneo Pirandello ha finito per travolgerlo.
Enrico Lo Verso si può dire che sia stato fulminato da un testo teatrale e da una chiave scenica che ha finito per ammaliarlo al punto da desiderare di portare altri lavori del premio Nobel per la letteratura “per altri dieci anni, riposarsi qualche mese e poi riprendere per altri dieci anni”.
Il Pirandello di Lo Verso, per la regia di Alessandra Pizzi, è un successo misurabile in oltre 400 repliche per una cosa come 280 mila persone che lo hanno applaudito in tutto il Paese senza risparmiarsi. Ieri a Olbia ha tenuto a battesimo la rassegna “Sul filo del discorso” organizzata dalla Biblioteca Simpliciana con il sostegno dell’Assessorato della Cultura del Comune di Olbia. Di seguito l’intervista rilasciata prima dello spettacolo con alcuni spezzoni della rappresentazione.