
★VIDEO★ La comunità di Alà dei Sardi ha aperto le antiche botteghe e le civili abitazioni in un percorso contrappuntato da 41 domos di “su mesi bidda” (centro storico) sorto verso il 1600 attorno alla chiesa di Santa Maria.
Antichi strumenti di lavoro, suppellettili di cucina utili ancora oggi, oggetti nati in paese, altri provenienti dalla penisola importati da soldati sopravvissuti alle guerre. Su tutto il cibo tipico ma anche piatti della tradizione nazionale adattati ai prodotti della terra del Mote Acuto, senza trascurare il miglior vino di proprietà privata da “Cumbidare” con i forestieri accorsi in paese. E’ il “Nadale in carrera”, di Alà dei Sardi.
Nella domenica più fredda della prima decade di dicembre, la manifestazione enogastronomica, organizzata dalla Pro Loco, Artist Club e Comune di Alà dei Sardi, va in archivio con un buon successo di pubblico. Di seguito una breve clip che racconta l’atmosfera che regnava nel centro del paese del Monte Acuto.