
Si è tenuta questo pomeriggio presso il museo archeologico la presentazione del festival popolare “Storie di un attimo”, dedicato alla fotografia e arrivato al suo settimo anno. Oltre all’associazione organizzatrice Argonauti, hanno collaborato Isre, Ilisso, Galleria del refettorio, Fondazione di Sardegna, Area marina protetta di Tavolara e Le vie delle foto, oltre al Comune di Olbia col patrocinio.
Diversi gli interventi della conferenza, su tutti quello di Marco Navone dell’ass. Argonauti, che ha dato il benvenuto: “Tutto è partito per gioco, dopo aver visto diversi festival in giro per l’Europa, poi si è andati avanti con passione per arrivare ad oggi, dove il festival è diventato un appuntamento consolidato”. La conferma arriva dall’assessore alla cultura Sabrina Serra, “Abbiamo creduto fortemente ad una manifestazione di altissimo livello culturale e che permette di racchiudere attraverso le foto tante storie”.
Le mostre saranno visitabili dalle ore 16 alle ore 20 dal 9 novembre al 3 dicembre, due sono messe a disposizione dalla Fondazione di Sardegna, quelle di Marco Delogu “Un fotografo in viaggio: Gianni Berengo Gardin e la Sardegna nuragica” e “Asinara”, “Che offrono uno sguardo sulla Sardegna lontano dai soliti stereotipi” ha detto Franco Carta della Fondazione. Poi quella concessa dall’Isre: “Fotografie di Nuoro e della Sardegna nel primo Novecento” di Raffaele Ciceri. Si prosegue con “Il mio Time in jazz” di Roberto Sanna, “Il pesce d’oro” di Nelly Dietzel, “Sas Baddes, l’agonia della foresta” di Domenico Ruiu, “Ancoramento” di Simona Scalas e Francesco Pittorru, “TimeSlice” di Richard Silver, “Magic words” di Margherita Kareva, “Streets” di Gyula Salusinsky, queste ultime tre dalla rassegna di Trieste Le vie delle Foto, alla quale aveva inoltre partecipato la fotografa olbiese Pina Piras l’anno scorso. Ancora, “Maria Lai, Orme di leggi” di Gianni Polinas, “Golfo Aranci” di Marianne Sin-Pfaltzer, “Le ceneri della rotta balcanica” di Andrea Mignogna e “Sentieri di libertà” a cura di Andalas de Amistade e Csm. Infine le mostre di autori vari come “Soffia, balenottere e delfini del canyon di Caprera e del santuario Pelagos”, “Dove c’è un filo c’è una traccia”, “Popular, appunti fotografici”, “Dive e maggiorate” e “Il cinema che legge”.
Le esposizioni saranno allestite in nove luoghi diversi, che quest’anno vanno anche oltre il centro storico. Nello specifico, la Società dello stucco in via Cavour 43, Politecnico Argonauti in via Romana 50, Civico 33 di corso Umberto, Galleria del Corso in corso Umberto 51, Area marina protetta di Tavolara in via Porto Romano 11, Museo archeologico al molo Brin, Stage on studio in via D’Annunzio 1, Libreria Ubik in viale Aldo Moro 97 e Galleria del refettorio in vicolo della Refezione.
Numerosi anche gli eventi collaterali. Il 9 novembre alle 18 al museo archeologico la proiezione del docu-film relativo alla mostra itinerante “Sentieri di libertà” realizzata da Andalas de Amistade trekking asd con la collaborazione del Csm di Olbia e Sanluri. Si tratta di un importante progetto che ha coinvolto diverse persone in un percorso di “montagnaterapia” e che per la prima volta sarà presentato a Olbia. Il 15 novembre al Civico 33 di corso Umberto spazio a Salvatore Ligios e ai “Sogni meridiani, viaggio nella poesia contemporanea in Sardegna”, mentre il giorno successivo alla Libreria Ubik l’incontro su “Le ceneri della rotta balcanica” di Andrea Mignogna. Il 24 novembre al civico 33 di corso Umberto sarà la volta di “Intorno a la Janna a Lianti”, le indagini fotografiche su limiti e passaggi di Nanni Angeli. Il primo dicembre, in corso Umberto 33, l’incontro sul tema “Mostrami – Come organizzare una mostra fotografica di successo” con Linda Simeone e Angela Del Prete. Infine il 4 dicembre nella sede dell’Amp di Tavolara la visita guidata alla mostra “Soffia” a cura di Seame Sardinia.
Nel corso della manifestazione infine si terrà una serie di proiezioni fotografiche al Politecnico Argonauti, in via Romana, nel cuore del centro storico. Invece domenica 25 novembre, nella Galleria del Corso, in corso Umberto dalle 9 alle 13, la settima mostra-mercato per lo scambio di macchine fotografiche usate e da collezione, di gran lunga uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di fotografia.