
★VIDEO★ All’indomani del positivo incontro a Cagliari con i capigruppo del Consiglio regionale sul tema della Provincia Gallura, i sindaci, le associazioni di categoria, scuole e sindacati, si sono incontrati a Olbia un po’ per sottolineare l’impegno unitario del territorio e un po’ per non mollare la presa nei confronti della Regione. Da oggi parte ufficialmente la mobilitazione generale: ogni Comune metterà in campo iniziative e azioni diverse per tenere alta l’attenzione sulla vertenza. Ma l’aspetto più preoccupante della mancanza dell’ente arriva dal mondo della scuola.
“In materia di edilizia scolastica la situazione è paradossale. In città si sono tre scuole che dipendono dalla Provincia e sono ubicate in zona HI4 (a rischio idrogeologico: i due licei e l’Amsicora, ndr) – dice nell’intervista in fondo all’articolo il dirigente del Liceo scientifico Mossa di Olbia, Luigi Antolini -. Ci sarebbero i fondi del progetto [email protected] ma di fatto senza decisore politico non possiamo toccarli. Ci dicano se dobbiamo morire in zona non sicura”.
Per quanto riguarda gli aspetti politici “tutte le strade sono buone e percorribili – ha detto il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi -. Che il presidente del Consiglio, però, ci faccia sapere con chiarezza quando la proposta di legge sulla Provincia farà il suo ingresso in Consiglio”.
Giuseppe Fasolino (FI), consigliere regionale, ha dichiarato che “dobbiamo riprendere in mano la proposta per evitare che si ripresenti il pericolo di portare a traino l’istituzione delle altre quattro ex nuove province che in passato è stata causa della cancellazione della Olbia-Tempio. In ogni caso diventa necessario il passaggio in commissione”.
Per Antonio Satta, sindaco di Padru, “è necessario puntare esclusivamente sulla Provincia Gallura. Il gruppo dei Riformatori che ha accettato Olbia riconoscendo la valenza del territorio, non approverà mai la restaurazione delle quattro ex nuove province”.
“Non dobbiamo entrare in conflitto con gli altri territori – ha dichiarato Gian Piero Scanu -, né dobbiamo commettere l’errore di rappresentare nient’altro se non la nostra istanza. Strada facendo si possono trovare nuove alleanze ma la nostra voce unitaria deve riguardare solo la Gallura”.
“Mi sembra di rivivere il periodo del 2001 quando si inserì il discorso delle nuove province con l’intento di non farne nemmeno una – ha dichiarato il consigliere Giuseppe Meloni (PD) -. Diventa urgente far passare una proposta di proroga entro il 31 dicembre perchè obbliga il Consiglio a discutere la legge. In secondo luogo dobbiamo chiedere a Pigliaru, come già gli ho anticipato, di pronunciarsi ufficialmente. Il governatore, dal conto suo, si è detto disponibile a incontrarci”. Di seguito l’intervista al dirigente scolastico Luigi Antolini: