
Il mondo dello sport attende. Le nuove linee guida del Governo, infatti, dovrebbero arrivare con la firma del nuovo DPCM, che entrerà in vigore dal 16 gennaio.
La riapertura di palestre e piscine potrebbe avvenire il 18 o il 25 gennaio ma si pensa anche al 1° febbraio. “Ci auguriamo tutti che l’indice di contagio sia in diminuzione e che si possa ritornare alla normalità, naturalmente con tutte le prescrizioni del caso, con lo sport come base della vita” dichiara l’assessora allo Sport del comune di Olbia, Monica Fois.
Il ministro Spadafora, intanto, parla di “sport fermo in tutta Europa, non solo in Italia” e annuncia un piano di aiuti per le strutture sportive in grado di incentivare i cittadini alla ripresa dell’attività fisica. “Le spese – commenta la Fois – che i centri sportivi hanno dovuto sostenere quest’anno sono altissime. Sento di doverli ringraziare per tutti gli importanti sforzi che continuano a fare, spesso mossi soltanto dalla passione, senza alcun ritorno economico”.
L’assessora pone l’accento sui sacrifici compiuti dagli operatori del fitness per conformarsi alle norme anti contagio imposte dal Governo. “Hanno fatto di tutto per adeguarsi, seguendo correttamente le normative e poi, purtroppo, hanno dovuto chiudere. Sono state moltissime le palestre che hanno saputo organizzarsi, fino a quando hanno potuto, per offrire un servizio continuativo anche con dei piccoli allenamenti all’aperto. Nel campo di atletica si è riuscito, con mille difficoltà, a pensare a degli allenamenti per i ragazzi.
Alla base di questo – conclude la Fois – c’è la voglia di non fermarsi e di continuare a offrire normalità soprattutto ai più piccoli”.