
Va in archivio con lusinghiero successo di pubblico la prima edizione del Premio Discografico Mario Cervo, istituito per premiare i migliori dischi prodotti in Sardegna nel 2014. La serata si è svolta nel giardino dell’Archivio Mario Cervo in via Grazia Deledda a Olbia. La giuria composta dai giornalisti Giacomo Serreli e Claudio Chisu, dai musicisti Pino Ambrosio, Christian Marras e Francesco Pilu, e dal conduttore radiofonico Francesco Roccaforte ha selezionato fra i dischi pervenuti un sestetto di grande qualità. Gli autori si sono esibiti dal vivo durante la serata di giovedì 11 giugno.
Il Premio, rappresentato da una scultura appositamente realizzata dall’artista di Oliena Roberto Serri e ispirata alla formazione del Coro a tenore ha visto l’esibizione di Stefania Deluigi (che ha partecipato con il disco Naschida) seguita dalla cantautrice olbiese Marianna Degortes (con il CD DiversaMente) e accompagnata al basso da Stefano Mannazzu. A seguire uno dei rapper sardi più conosciuti, Dr. Boost che ha proposto una canzone in catalano e sardo con Claudia Crabuzza e con il supporto di Pierluigi Ghescio e Lo Smilzo mc.
La parte dedicata alla tradizione è stata affidata al Coro Gabriel (con il disco Idula) che ha emozionato il pubblico proponendo i brani dedicati alla tasgja e alla tradizione gallurese. Oltre ai dischi del 2014 è stato premiato il Disco Storico di Piero Marras intitolato Fuori Campo inciso nel 1978. Il cantautore ha conquistato il pubblico con la sua presenza scenica ha voluto ricordare con simpatia la figura e l’opera di Mario Cervo, capace di conservare e preservare l’immensa produzione discografica degli artisti sardi. Marras si è lasciato ispirare dall’atmosfera della serata e ha eseguito alcuni brani del disco premiato.
Il finale è stato affidato agli Elva Lutza (con il disco realizzato insieme al cantante nizzardo Alain Sette intitolato Amada). Il duo già vincitore del prestigioso premio dedicato ad Andrea Parodi ha proposto si è saputo proporre al pubblico in modo originale.
In chiusura di serata si è esibita Lou di Franco che ha realizzato un disco in Francia dal titolo Les gouts du mots (entrato nelle playlisti della radio nazionali francesi). La cantante sarda si è esibita con il chitarrista Jerome Broyer. Oltre ai brani tratti dal suo disco Lou di Franco ha voluto omaggiare gli spettatori con un classico inno sardo intitolato “Una Tanca”. La serata è stata condotta dal giornalista Giacomo Serreli.