
Continuava a spacciare malgrado fosse ristretto agli arresti domiciliari. A tradirlo l’ultima cessione di marijuana a un complice sotto gli occhi dei Carabinieri di Olbia, guidati dal colonnello Davide Crapa, che tenevano sotto osservazione la sua abitazione. Entrambi, 23 anni, di Olbia, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti in concorso.
Il traffico di persone sospette intorno alla sua casa ha permesso ai militari di coglierlo sul fatto. Oltre a diversi kg di marijuana i Carabinieri di Olbia, che hanno atteso il momento giusto per entrare in azione, hanno trovato nelle sua casa 620 euro in contanti.
Con tutta probabilità almeno una parte dei soldi, di provenienza illecita, gli era stata versata poco prima dal suo complice, il primo ad essere stato fermato all’esterno della casa. Dagli arresti domiciliari il primo dei due giovani è finito in Tribunale a Tempio dove sarà processato per direttissima. Il suo complice, invece, si trova ristretto agli arresti domiciliari.