
Un giovane magrebino di 19 anni è stato arrestato dai carabinieri di Olbia con la grave accusa di violenza sessuale. I fatti risalgono a ieri pomeriggio. Una giovane turista italiana si è presentata in stato di shock in caserma a Porto Rotondo. Ai militati ha raccontato che mentre passeggiava in una spiaggia poco frequenta nel golfo di Marinella, un uomo di probabile origine nordafricana si era avvicinato abbassandosi il costume e da nudo e aveva cercato di afferrarla per un braccio. Ma lei aveva gridato aiuto ed era riuscita a scappare mentre il 19enne le urlava contro “You like banana, You like banana!”.
Appena registrata la denuncia tutte le pattuglie disponibili si sono portate presso il Golfo di Marinella e Punta Marana per cercare di individuare l’autore del grave gesto. La pattuglia della Stazione di Golfo Aranci è andata immediatamente verso la piccola stazione ferroviaria di Marinella dove ha trovato un giovane magrebino che corrispondeva alla descrizione, lo ha fermato ed accompagnato in caserma.
Si tratta di L.N., classe 1999, incensurato. Il giovane è stato dichiarato in arresto per il reato di violenza sessuale. Attualmente si trova trattenuto in una camera di sicurezza del Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia in attesa della direttissima.
Fortunatamente la giovane turista non ha riportato lesioni fisiche proprio perché è riuscita a scappare mentre l’aggressore le correva dietro proferendole frasi oscene.
“Pur non essendosi consumato alcun rapporto – precisano i carabinieri – nella considerazione che il marocchino è riuscito soltanto ad afferrare per un attimo la ragazza, il reato di violenza sessuale si è comunque concretizzato perché il mero atto di libidine nei confronti di una persona che si trova in una condizione di inferiorità è di per sé idoneo a realizzare la grave e immorale condotta illecita”.