
La riorganizzazione dei Servizi della Direzione generale trasmessa dall’assessorato regionale degli enti locali vedrà l’accorpamento del servizio di demanio e patrimonio di Olbia Tempio con quello di Sassari. “Prosegue l’operazione svuotamento di presidi istituzionali e territoriali in Gallura”, ha dichiarato in proposito il consigliere regionale Giuseppe Fasolino.
“Una riduzione di servizi – secondo Fasolino – che ancora una volta interessa senza possibilità d’appello il territorio del Nord Est della Sardegna, già pesantemente vessato da numerose operazioni di “svuotamento” ed accorpamento che hanno come unico effetto quello di privare questo territorio della giusta rappresentanza, di uffici periferici e di servizi”.
“Una scelta – ha chiosato il sindaco di Golfo Aranci – che ancora una volta svela la grave patologia di cui è affetta la Regione: una cecità cronica che permette a logiche di ufficio di impoverire un territorio in costante crescita di tutti quei servizi essenziali e di quei presidi funzionali allo sviluppo e all’economia. Senza andare lontano, basti pensare alle scelte che hanno guidato la riforma sanitaria, al mancato interesse verso la dovuta valenza dell’autorità portuale del Nord Sardegna, o a scelte che vedono uffici di rango nazionale e regionale costantemente cancellati o accorpati”.