Una certezza: sarà una serata unica. Mercoledì 22 agosto, a Golfo Aranci, andrà in scena “Serata futurista”, nell’unica tappa sarda.
Il sipario si aprirà attorno le 22:00 (ingresso libero) in Piazzale “La Piccola”. Si tratta di un nuovo omaggio a Filippo Tommaso Marinetti, con lo spettacolo diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory.
Serata Futurista è uno spettacolo-performance che tiene insieme letteratura, teatro, danza, musica e immagini. Una performance che vanta successi in Italia e all’estero, e da cui è stato tratto un film per la televisione di New York canale NYCTV.
La drammaturgia è composta da testi di F. T. Marinetti e Giovanni Papini tra il 1909 e il 1913. In scena Finazzer Flory è accompagnato dalla danza contemporanea di Giulia Spattini su coreografie di Michela Lucenti. Le musiche sono di Igor Stravinsky, Alfredo Casella, Ryuichi Sakamoto.
“Perché portare in scena il Futurismo? – dice lo stesso Finazzer Flory – Perché è il passato del nostro futuro! Perché tra la mediocrità di una maggioranza codarda e camorrista e una minoranza temeraria e sfrontata di giovani sbeffeggiati sappiamo da che parte stare. Perché crediamo nell’immaginazione senza fili. Perché la Serata Futurista è dedicata all’Italia dell’energia, del movimento, della sovranità della fantasia”.
Sempre secondo Flory, “Il Futurismo ha anticipato di cento anni Steve Jobs, i social network, profetando ciò che si è realizzato in architettura, nell’urbanistica, nei trasporti, nelle scienze, nel design, su internet e Google non è altro, per dirla con Marinetti, un’officina appesa alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi.Dove è finita quell’Italia – propone la riflessione – che dichiarava senza sorridere che nella carne dell’uomo dormono delle ali? Forse servirebbe proporre alla nostra classe dirigente dalla lista vivande l’inventina: nome generico di polibibite rinfrescanti e lievemente inebrianti che servono a trovare fulmineamente un’idea nuova”.