
Dopo l’immeritata e ingiusta sconfitta contro l’Alessandria, per l’Olbia arriva un’altra sconfitta contro la Pro Patria. Allo stadio Speroni di Busto Arsizio finisce 1-0 per i lombardi: è la terza sconfitta consecutiva, dopo una serie di otto risultati utili di fila.
Nel primo tempo un’Olbia che si è difesa con ordine ed è riuscita a creare alcuni pericoli alla difesa avversaria. Al 19° un tiro potente di Gatti terina di poco a lato, poco dopo il primo vero squillo dell’Olbia con il tiro di Biancu che viene respinto da Mangano.
Dopo la mezz’ora i bianchi prendono coraggio e creano varie occasioni: al 34° bello spunto di Ragatzu che si avventura in area di rigore ma il suo tiro viene parato dal portiere. Due minuti dopo conclusione di Lella e ancora respinta del portiere.
Fallo di Altare su Kolaj e l’arbitra decreta il calcio di rigore al 53°: è lo stesso Kolaj a mettere dentro il gol del vantaggio della Pro Patria. I bianchi reagiscono e Mangano salva sulla pericolosa punizione di Emerson; la partita si accende e l’Olbia reclama un calcio di rigore al 56° per un sospetto fallo di mano in area avversaria.
Al 59° fallo su capitan Pisano che deve uscire in lacrime. Mister Canzi è costretto al primo cambio con l’ingresso di Arboleda. Entra anche Udoh e l’Olbia prova a sfruttare la maggiore spinta offensiva, rischiando anche qualcosa come sulla ripartenza di Latteh Lath.
I bianchi vanno all’assalto finale e all’84° ci prova Altare di testa ma il pallone termina alto. Nei 6 minuti di recupero la Pro Patria rischia addirittura il raddoppio ma Tornaghi salva in angolo sul tiro di Latteh Lath.
L’Olbia, con 22 punti, precipita nuovamente in piena zona playout. Domenica 7 si torna al Nespoli con il match contro la Pro Sesto.