
Anche in Sardegna, come nel resto del Paese, è scattata la zona arancione. Da oggi, 28 dicembre, fino al 30 dicembre compreso, e poi il 4 gennaio, è infatti possibile spostarsi liberamente all’interno dei comuni dalle 5:00 alle 22:00. Resta comunque la raccomandazione di evitare gli spostamenti non necessari.
L’autodichiarazione non è richiesta, ad eccezione dei movimenti durante il “coprifuoco”, tra le 22:00 e le 5:00, e quelli al di fuori del proprio comune. Questi, infatti, dovranno essere motivati da specifiche esigenze o necessità. Chi abita in un comune fino a 5000 abitanti può spostarsi liberamente entro i 30 chilometri dal confine del proprio comune ma non può recarsi nei capoluoghi di provincia.
Nei giorni arancioni i negozi resteranno aperti fino alle 21:00 e saranno consentite passeggiate, attività motoria all’aperto e accesso ai parchi pubblici, rispettando il divieto di assembramento.
Ancora, si può condividere l’automobile con persone non conviventi ma rispettando le regole del trasporto non di linea che prevedono la presenza del solo guidatore nella parte anteriore dell’auto e di due persone al massimo nei sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.
Ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie sono aperti solo per la vendita da asporto fino alle 22:00 e per la consegna a domicilio.