
“Il sindaco, che è la più alta autorità in materia sanitaria della città, in data 2 luglio, ha tenuto una conferenza stampa davanti al Giovanni Paolo II, per bloccare (secondo lui) il trasferimento di alcuni medici pediatrici a Tempio e La Maddalena, ignorando la gravità e lo stato di tutte le discipline presenti nella nostra ASSL”. È quanto scrivono i consiglieri di opposizione della Coalizione Civica e Democratica, Movimento 5 stelle e Lista Civica Progetto Olbia in una mozione sull’emergenza sanitaria in cui versa l’ospedale di Olbia.
Il passaggio è contenuto in una mozione “sulla ripresa delle attività ambulatoriali” indirizzata al sindaco Nizzi, al presidente del Consiglio Mura e alla segretaria del Comune Giua.
“In data 1° giugno avevano notificato ai signori in indirizzo la mozione in oggetto che non è stata ancora discussa in aula, nonostante l’urgenza e l’importanza dell’argomento. Il reparto di Diabetologia è arrivato al capolinea, nonostante centinaia di pazienti, tra cui molti bambini, sono in attesa di risposte”.
I consiglieri firmatari della mozione sostengono che “moltissimi cittadini, in mancanza di risposte da parte del sistema sanitario pubblico, si stanno rivolgendo alle strutture private, causando, per il bilancio regionale, il moltiplicarsi della spesa sanitaria. Il sistema sanitario cittadino è al collasso, come dimostrano i seguenti dati, riferiti solo ad Olbia e ad alcune delle principali specialità.
Pazienti sospesi Poliambulatorio | Pazienti sospesi Ospedale Olbia | ||
Reumatologia | 549 | Anestesia | 20 |
Pneumologia | 253 | Chirurgia | 278 |
Oculistica | 979 | Ginecologia | 237 |
Ortottista | 107 | Medicina | 736 |
Cardiologia | 1575 | Radiologia | 1647 |
Dermatologia | 280 | Neurologia | 1565 |
Geriatria | 44 | Totale | 4483 |
Neurologia | 25 | ||
Urologia | 233 | ||
Odontoiatria | 13 | ||
Otorino | 237 | ||
Totale | 4295 |
TOTALE AGGREGATO 8778
Con i dati dei presidi di Tempio e La Maddalena si superano le diecimila visite/prese in carico sospese”.
“Nonostante le rassicurazioni del sindaco – sottolineano i consiglieri d’opposizione – permane una cappa di incertezza per il futuro del Mater Olbia. La supponenza e prepotenza del sindaco, a tutti i livelli, ha minato la credibilità della nostra amministrazione, isolandola dal resto della Gallura
Abbiamo accertato che il sindaco non è stato capace neanche di imporre alla Regione di disaggregare i dati Covid tra la provincia di Sassari e quella della Gallura, creando un grave nocumento alle attività ricettive.
Tutto ciò premesso – conclude la mozione – si chiede urgentemente la convocazione di un consiglio comunale nel quale discutere la mozione in oggetto e tutte le altre interrogazioni e mozioni che giacciono nel cassetto del presidente Mura e chiedono a quest’ultimo, per l’alto ruolo che riveste, di essere super partes e di tutelare l’intero consiglio comunale dalla continua spoliazione delle competenze consiliari da parte del Sindaco”
La mozione è firmata da Rino Piccinnu, Patrizia Desole, Antonio Loriga, Ivana Russu, Amedeo Bacciu (PD), Massimo Satta (PSd’AZ), Davide Bacciu (Progetto Olbia), Maria Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio (M5S)
(I dati pubblicati sono contenuti nella mozione. Fonte: opposizione del consiglio comunale di Olbia)