
“Al momento ci risulta confermato l’ordine di servizio cagliaritano che determina lo spostamento di due medici dalla Diabetologia Pediatrica di Olbia all’ospedale di Tempio – l’allarme giunge nella serata di oggi lunedì 6 luglio da parte di Pietro Spano, presidente dell’Associazione Diabete Gallura -. Ora alziamo il tiro della protesta e cominceremo con i presidi. Ci sono circa 100 bambini che non avranno più il supporto che l’ambulatorio del Giovanni Paolo II garantiva”.
“Siamo soddisfatti della presa di posizione del sindaco di Olbia – dice Spano – ma, evidentemente, la Sanità gallurese – non solo quella della città di Olbia – è vittima di un disegno cagliaricentrico che tende ad esautorare le figure di riferimento della Asl di Olbia”.
Spano non parla esclusivamente di Diabetologia Pediatrica ma “anche della situazione drammatica di altri reparti. Mancano anestesisti mentre a Sassari ce ne sono almeno una cinquantina. E ora si comincia a far ruotare anche medici di altri reparti da Olbia a La Maddalena e Tempio creando problemi enormi da ogni parte”.
Il famoso “ordine di servizio” firmato dal direttore sanitario dell’Ats, Maurizio Locci, dunque, secondo Spano, non solo non sarebbe rientrato ma addirittura sarebbe diventato immediatamente esecutivo malgrado la netta posizione di protesta del sindaco di Olbia e di tutto il consiglio comunale.