
★VIDEO★ Nel lettino dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia Sandro Vitiello, 46 anni, maddalenino, ha ancora addosso la maglia della Guardia Costiera. E’ sereno e sembra aver già metabolizzato la drammatica avventura condivisa con l’amico che lo aveva accompagnato in Toscana per acquistare la barca, Renato Spano. Quella barca, tanto sognata, che l’ha tradito in mezzo al mare. Vitiello ci racconta il naufragio che lo ha visto protagonista per oltre due giorni. L’avaria, la radio che non funziona, la barca che affonda in pochi secondi e poi in acqua aggrappati al salvagente.
E ancora il silenzio, Il nulla all’orizzonte, le onde fino a quattro metri, le due notti, le navi che passano senza che nessuno li veda, la disperazione, la paura di non farcela e anche le preghiere: “Ho chiesto a Dio di farmi toccare terra”, racconta ai nostri microfoni. E poi il soccorso quando cominciavano a perdere le speranze. Ecco il racconto di Sandro Vitiello nell’intervista che segue: