
Niente San Simplicio? Neanche per sogno. Il primo martire della cristianità in Sardegna non può stare chiuso in chiesa mentre la popolazione di Olbia vive in guerra contro il virus. Per questo motivo, dopo la messa del 15 maggio trasmessa in diretta da Videolina, la statua del santo uscirà per le vie della città.
Non ci sarà la classica processione religiosa con il consueto bagno di folla ma Olbia scioglierà il suo voto per il santo più antico dell’Isola e protettore della diocesi.
In maniera del tutto inedita il comitato dei festeggiamenti in onore di San Simplicio si occuperà dell’uscita e del trasporto della statua “a busto intero” del santo a fine mattinata. In tempo di “pace”, infatti, la processione, con l’infiorata da parte dei Vigili del Fuoco (che non ci sarà), ha inizio alle ore 18:00.